Sara Minciaroni
Sono due le persone iscritte al registro degli indagati per l’omicidio di Alessandro Polizzi e per il tentato omicidio di Julia Tosti. Si tratterebbe del giovane ex fidanzato della ragazza Valerio Menenti e del padre Riccardo Menenti. Al momento trapela che l’iscrizione sarebbe un atto dovuto per assicurare le opportune garanzie di difesa ai Menenti in vista dell’autopsia sul corpo della vittima, affidata al medico legale Laura Paglicci Reattelli e prevista nelle prossime ore. Sta di fatto che da ieri le case e lo studio di tatuaggi di Menenti sono state messe al setaccio dagli agenti della polizia scientifica di Perugia prima, e da una squadra dei colleghi di Roma nelle ore successive.
Julia questa mattina è stata dimessa dall’ospedale. Per proteggerla dall’assalto dei media hanno scelto di farla passare da una porta posteriore dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. I medici hanno ritenuto che la ferita al braccio da arma da fuoco, per la quale la giovane è stata operata, e le lesioni alla testa provocate da colpi di arma contundente siano ormai in via di guarigione. E’ a casa secondo i sanitari che la ragazza potrà trovare un clima più sereno dove sanare anche i traumi di quanto avvenuto e che l’ha ridotta in stato di choc.
Le indagini continuano a 360 gradi. Il mondo frequentato dai due giovani viene passato al setaccio. L’iscrizione dei Menenti non preclude altre piste che gli agenti della mobile guidati da Marco Chiacchiera e coordinati dal sostituto procuratore Antonella Duchini stanno vagliando.
Valerio: “Non sono stato io”. Intanto ieri la famiglia Menenti, in particolare lo stesso Valerio e la madre Tiziana hanno fermamente dichiarato la loro estraneità ai fatti. Spiegando anche che dalle ore successive al delitto hanno cominciato a ricevere sms e telefonate di minaccia. “Il fatto che da subito si sia parlato di delitto passionale – ha spiegato la madre – ci ha subito esposti in quanto Valerio è l’ex ragazzo di Julia. Ma in realtà la vittima della fine della relazione è stato Valerio. Dalla rottura di quel rapporto è stato lui ad essere stato picchiato in almeno tre episodi in cui era coinvolto anche Alessandro aiutato dai suoi amici. Al momento dell’omicidio Valerio era in ospedale. Era li da venerdì quando all’uscita da un locale lo hanno picchiato in tre”.
Minacce di morte. Tiziana Menenti la madre di Valerio, il venticinquenne tatuatoredi POnte San Giovanni, racconta anche che il figlio dal giorno dell’omicidio sta ricevendo dei macabri messaggi: “Arrivano direttamente sul suo cellulare degli sms con minacce di morte. Siamo preoccupati”.
La fiaccolata. Oggi pomeriggio alle 18 a Ponte San Giovanni gli amici di Alessandro Polizzi hanno organizzato una fiaccolata in memoria del ragazzo trucidato a colpi di pistola nell'appartamento della fidanzata, la notte tra lunedì e martedì in via Ricci a Perugia.
(Nella foto un momento di tenerezza tra Alessandro e Julia, a destra Valerio l'ex fidanzato ora indagato con il padre)
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