Cronaca

Omicidio Cenerente, confermato ergastolo in appello per Alfons Gjergji

La Corte d’assise d’appello di Perugia ha confermato la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado ad Alfons Gjergji, il cittadino di origine albanese accusato della rapina a Cenerente dell’aprile 2012, durante la quale vennero uccisi l’ex orafo Sergio Scoscia e l’anziana madre Maria Raffaelli.

Omicidio di Cenerente, presi i tre presunti autori. Ad incastrarli biglietti aerei all’indomani del delitto

L’udienza si è tenuta a Perugia ieri pomeriggio, 21 settembre: la sentenza è stata pronunciata dai giudici di secondo grado dopo una camera di consiglio durata circa tre ore. Alfons Gjegji si trova anche in isolamento diurno, e ci rimarrà per tre anni: il condannato è stato l’unico imputato ad avere scelto il giudizio ordinario. I suoi presunti complici, Ndrek Laska e Artan Gioka, sono stati invece processati con rito abbreviato e condannati con sentenza definitiva, rispettivamente, all’ergastolo e a 20 anni di reclusione.

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