Cultura & Spettacolo

Dopo oltre mezzo secolo chiude storico negozio folignate

Da domani la storica Libreria Carnevali resterà chiusa per sempre. Questa sera infatti, chiuderà definitivamente i battenti della sua ultima sede, l’altrettanto ‘storico’ salone di acconciatura di Walter Crucianelli nella centralissima via Piermarini difronte alle Poste Centrali. Se ne va così un pezzo della storia cittadina, un patrimonio di Foligno, punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per gli appassionati del settore.

A darne l’annuncio è stato lo stesso proprietario Stefano Marcucci, che ha scelto il web per informare dell’imminente conclusione dell’avventura commercial culturale, informandone i clienti attraverso una specifica mail. Cinquantatré anni di lunga ed ininterrotta attività, inaugurata nel lontano 1956 da Giovanni Carnevali e quindi rilevata da Stefano Marcucci nel 1998 poi dalla società ‘3 Libretti sul Comò’ di Luca e Stefano Marcucci. Da via Mazzini traslocò in Pignattara per poi ritornare iin via Mazzini nei locali ormai dismessi dell’ex Cinema Astra segnando una grande operazione di rilancio storico culturale. Sino ad approdare in via Piermarini dove sarà fruibile sino a questa sera.

“La Libreria Carnevali, come ogni libreria, è anche, a modo suo, un libro. Oggi si chiude questo libro”. Queste le parole del proprietario. “I grandi gruppi editoriali stanno attuando strategie industriali con l’obiettivo di potenziare le vendite online a scapito di quelle al dettaglio – scrive nelle sfogo – questa cosa ha l’effetto di portare alla chiusura delle librerie indipendenti. In ballo c’è la libertà del consumatore”.

Questa volta Golia ha vinto contro David, gli acquisti on-line hanno soppiantato il piacere di entrare in libreria, sentire il profumo della carta stampa, dei libri, il piacere di sfogliarli di leggere qualche passaggio, di chidere consigli ed impressioni ai proprietari, di girare tra gli scaffali e di uscire con il libro impacchettato pregustando già l’attesa di gustarne la lettura.

Oggi basta un click ed è tutto più facile, più facile sicuro, ma sarà anche meglio così?