(Fda) Trasportavano nel cruscotto a Perugia 270 grammi di eroina, ancora da raffinare, mentre altri 60 li conservavano nel loro appartamento di via Eugubina, pronti allo spaccio. Ma all'uscita di Prepo del raccordo, i due, un uomo e una donna di origine camerunense di 33 e 36 anni, a bordo di una Punto cabrio, si sono imbattuti in un controllo degli uomini della squadra mobile di Perugia.
Insospettiti dall'atteggiamento nervoso dei due e dal fatto che risultavano precedenti per spaccio a loro carico, i poliziotti hanno deciso di fare una perquisizione più approfondita del mezzo in questura, che ha permesso il ritrovamento nel cruscotto di 21 ovuli di eroina avvolti nel cellophane.
Secondo quanto riferito dalla polizia, la droga proveniva verosimilmente dalla Campania ed era destinata al mercato locale e non si presentava, come di consueto, sottoforma di polvere, ma di “pasta” (cioè in forma duro/gommosa, e di colore marrone chiaro), “sintomo di una capacità dei due detentori al successivo trattamento chimico per riportare la sostanza a polvere”.
Ulteriori accertamenti degli uomini della squadra mobile nell'appartamento di via Eugubina hanno permesso il ritrovamento di altri 60 grammi di eroina circa dentro un astuccio per i trucchi, stavolta già “raffinata” e pronta alla vendita.
Per i due camerunensi è scattato l'arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.