Anche quest’estate, si è svolto ad Arezzo negli scorsi 4 fine settimana il congresso dei Testimoni di Geova, intitolato quest’anno “Annunciamo la buona notizia!” All’evento hanno partecipato oltre 15000 fedeli e simpatizzanti provenienti dall’Umbria e da gran parte della Toscana che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.
Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 122 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Roberto Guidotti, portavoce dei Testimoni di Geova per l’Umbria spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.
Uno di loro, Cristian di 50 anni, racconta: “A causa del clima familiare in cui vivevo e di alcune scelte sbagliate, fin da giovane sono scivolato nella tossicodipendenza e nella delinquenza. Ero un tipo rissoso; inoltre, ho avuto a che fare con truffe e delinquenza, arrivando ad essere arrestato. Tutt’oggi devo convivere con alcune delle conseguenze dei miei errori. Qualche tempo fa ho iniziato a studiare la Bibbia. Ho riscontrato che, mettendo in pratica i consigli che contiene, oggi sono una persona migliore; riesco ad essere più calmo e mi guadagno da vivere onestamente. Questo mi rende davvero felice”.
L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.
“Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 15000 partecipanti”, conclude Roberto Guidotti. “Tutto il programma del congresso “Annunciamo la buona notizia!”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”.
Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 70 quelli organizzati in Italia, in altre 15 città oltre ad Arezzo) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.
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