Con il loro risultato a Rio de Janeiro hanno contribuito a portare alto il nome dell’Umbria nel mondo. E così ieri pomeriggio la Regione Umbria ha voluto “celebrare” gli atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio, consegnando loro l’attestato di “ambasciatori” dell’Umbria.
“Oggi è sicuramente la giornata dell’orgoglio umbro e la Regione Umbria vuole ringraziare i nostri protagonisti nell’avventura olimpica di Rio 2016 atleti, tecnici e dirigenti per il contributo di professionalità, impegno e dedizione che hanno profuso in questi anni”. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, insieme al vicepresidente con delega allo sport, Fabio Paparelli, al presidente del Coni dell’Umbria, Domenico Ignozza ed al presidente del Comitato Paralimpico umbro, Francesco Emanuele, ha ricevuto ieri, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, gli umbri che a vario titolo hanno partecipato “con risultati tra l’altro lusinghieri” alle recenti Olimpiadi brasiliane. Un oro (quello di Diana Bacosi nello skeet) e due argenti (Ivan Zaytsev con la nazionale di pallavolo e Andrea Santarelli, con la spada a squadre)
Erano presenti Raffaele Bergamasco, Commissario tecnico della nazionale di pugilato, Mario Valentini, Commissario tecnico della nazionale di ciclismo paralimpico, Fabio Morbidini, fisioterapista della nazionale di pugilato e gli atleti Jenny Narcisi, Riccardo Menciotti, Diana Bacosi, Laura Giombini, Andrea Santarelli ed Ivan Zaytsev. “In questa occasione – ha affermato la presidente Marini – abbiamo voluto istituire un simbolico titolo di Ambasciatore dello Sport Umbro che conferiamo ai nostri rappresentanti. E lo facciamo con molta soddisfazione perché è un titolo che ha un suo valore morale, visto il messaggio che si trasmette ai giovani ed ai giovanissimi, ed è anche una richiesta di “aiuto” per promuovere al meglio la nostra Regione ed il nostro territorio in occasione degli eventi nazionali ed internazionali. Siamo orgogliosi di voi – ha sottolineato la presidente – ed i vostri risultati sicuramente ci aiutano a portare avanti una giusta politica dello sport a favore dei più giovani che si può realizzare attraverso la stretta collaborazione tra istituzioni. Così come è avvenuto quando abbiamo deciso insieme di introdurre l’educazione e l’attività motoria nelle scuole primarie della nostra Regione”.
“Abbiamo ancora negli occhi e, nel cuore, le immagini dei successi olimpi conseguiti nelle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio, e una gioia particolare per i grandi risultati conseguiti dagli atleti umbri – ha affermato il vicepresidente Paparelli –. Le nostre due delegazioni tornano da questi straordinari eventi sportivi arricchite da un’esperienza unica che rimarrà indelebile. Un oro e due argenti il palmares conseguito che, per una piccola regione come l’Umbria, rappresentano davvero un record. Quella di oggi è una festa dello sport umbro – ha concluso Paparelli – ed il titolo di Ambasciatore dello sport dell’Umbria spero possa essere motivo di orgoglio ma anche di impegno a promuovere, nelle occasioni ufficiali ma soprattutto tra i più giovani, una visione dello sport positiva e autentica”.