“La Giunta regionale spieghi se si è attivata, insieme al Coni dell’Umbria, con il Coni nazionale e la presidenza del Consiglio dei ministri per inserire alcuni impianti umbri nel progetto di candidatura di Roma alle prossime Olimpiadi”. Lo chiede, con una interrogazione rivolta all’Esecutivo di Palazzo Donini, il consigliere regionale di opposizione Claudio Ricci (Ricci presidente), domandando inoltre “se, qualora la candidatura di Roma 2024 venga accolta dal Cio, si intenda definire un piano di marketing operativo per connettere l’Umbria con Roma nel periodo pre olimpico, nella fase olimpica e nel post giochi”.
Secondo Claudio Ricci “l’Umbria deve sostenere la candidatura alle Olimpiadi di Roma 2024 e far parte del progetto gestionale, ora che la candidatura italiana per i prossimi giochi olimpici di Roma 2024, dopo una fase di incertezza, sembra diventare più concreta, nel quadro di una proposta incentrata sul prevalente riutilizzo di impianti esistenti e orientata verso proposte a basso costo e impatto”.
“La modesta distanza dell’Umbria da Roma, in particolare di Terni – rileva Ricci – apre una concreta possibilità, come già espresso dall’Assemblea legislativa, per l’impianto di Piediluco (gare di canottaggio), ma anche per le fasi pre olimpiche dove le nazionali potrebbero fruire, per la preparazione, di altri impianti in Umbria (come il Centro federale di pugilato). Inoltre occorre considerare che, fra gli indotti, vi sarà quello della comunicazione sportiva mondiale capace di incidere nella attrattività turistica verso Roma e gli itinerari più vicini fra cui quelli dell’Umbria”.