(Ore 23.47) – E' un trionfo meraviglioso quello delle ragazze del fioretto. Meritato e mai in discussione. Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Salvadori hanno regalato la quarta medaglia d'oro all'Italia demolendo le resistenze russe per 45 stoccate a 31. Il dominio dell'Italia nel fioretto femminile è ormai da leggenda.
Pallanuoto – Brusco stop per il settebello, che dopo l'esordio vincente contro l'Australia e il pareggio con la Grecia ha ceduto alla fortissima Croazia 6 a 11. Gli azzurri mantengono comunque buone speranze di centrare la qualificazione ai quarti di finale.
Boxe – Il peso leggero Domenico Valentino avanza agli ottavi di finale disputando un grande match contro il britannico Josh Taylor. Vittoria ai punti per 15 a 10.
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E’ un argento fantastico quello di Romano Battisti Alessio Sartori nel “Due di coppia”. Gli azzurri hanno disputato una gara molto accorta, non forzando l’avvio e piazzando l’allungo decisivo dopo i mille metri. L’oro sembrava a portata di mano fino a 200 metri dall’arrivo, quando la barca neozelandese, che fino a quel momento era rimasta nascosta, è venuta fuori alla grande andandosi a prendere d’autorità il primo posto. E’ la terza medaglia olimpica per il super veterano Alessio Sartori, la prima invece per il suo compagno Romano Battisti. Per la cronaca il bronzo è andato alla Slovenia.
Male i due equipaggi azzurri del “Quattro senza”. I pesi leggeri Danesin, Goretti, Miani e Caianiello, già eliminati dalla finale A ieri, hanno concluso quella B in ultima posizione. L’altro quartetto italiano, invece, non ha centrato l’accesso in finale per un solo secondo. Fuori dai giochi a sorpresa anche il “Due di coppia” pesi leggeri di Elia Luini e Pietro Ruta.
Scherma – Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Vezzali sono in finale nel fioretto a squadre. Le azzurre si sono letteralmente “mangiate” prima le britanniche nei quarti (42-14) e poi le francesi in semifinale (45-22) dando l’impressione di essere davvero invincibili. Non a caso sono le prime tre del torneo individuale. La medaglia dunque è già assicurata, dopo la finale di stasera contro la Russia (che ha fatto fuori in semifinale la Corea) sapremo se sarà d’oro o d’argento.
Ginnastica – Carlotta Ferlito e Vanessa Ferrari hanno chiuso rispettivamente all’ottavo e 21esimo posto il programma dell’all around. L’oro è andato all’americana Gabrielle Douglas, argento e bronzo per le russe Komova e Mustafina.
Nuoto – “Colpo di coda” di Luca Dotto, che dopo due disastrose prestazioni nei 100 e nella staffetta si è parzialmente riscattato centrando la semifinale nei 50 stile libero (quarto in batteria, 11esimo assoluto). Eliminato invece Marco Orsi, così come il giovane Matteo Rivolta nei 100 farfalla e la veterana Alessia Filippi nei 200 dorso. La romana è partita male è non mai riuscita a cambiare ritmo, chiudendo in settima posizione la sua batteria. Dotto tornerà in acqua stasera poco dopo le 20.30.
Beach volley – Inarrestabili Greta Cicolari e Marta Menegatti, che hanno centrato stamattina la terza vittoria in altrettanti incontri. Vittime di giornata le canadesi Lessard-Martin, regolate in tre set coi seguenti parziali (21-12,23-25,15-10). Le azzurre hanno chiuso a punteggio pieno il girone e si sono qualificate per la fase successiva. In campo maschile, invece, i brasiliani Cerruti e Rego si sono rivelati troppo forti per la coppia italiana Paolo Nicolai-Daniele Lupo, battuta in due set (26-24, 21-18). Nel primo parziale gli azzurri se la sono giocata fino alla fine, ma sono stati troppo fallosi in attacco e al servizio. Senza storia invece il secondo parziale. La qualificazione a questo punto è appesa a un filo.
Tennis – L’Italia è uscita definitivamente dal tabellone del singolare. Negli ottavi di finale l’ultima azzurra ancora in gara Flavia Pennetta si è dovuta inchinare alla ceca Petra Kvitova. Fuori dal torneo di doppio la coppia Errani-Vinci: le azzurre sono state sconfitte con un pesante 61 – 61 dalle sorelle Venus e Serena Wiulliams.
Tiro a volo – Francesco D’Aniello e Daniele Di Spigno sono stati eliminati nelle qualificazioni del double trap. Una vera sorpresa soprattutto per il primo, che quattro anni fa a Pechino era stato medaglia d’argento. Il 43enne romano ha chiuso la gara all’ottavo posto con 136 piattelli centrati, uno solo in meno di quelli che sarebbero serviti per andare nel pomeriggio a giocarsi le medaglie. Di Spigno, invece, non è andato oltre la sedicesima piazza, con 131 piattelli abbattuti.
Kayak – Nel K1 Slalom femminile Clara Giai Pron è purtroppo rimasta fuori dalla finale. La 20enne torinese ha perso secondi preziosi in una delle porte in risalita ed è stata costretta ad accelerare in finale di discesa, dove ha commesso una grave penalità che gli ha impedito di rimanere a contatto col gruppo delle migliori.
Tiro con l’arco – Ci ha provato Pia Lionetti ad entrare in semifinale, ma contro l’infallibile Aida Roman c’è stato veramente poco da fare. La messicana si è imposta nei quarti di finale per 6-2. Per l’azzurra, comunque, l’esperienza olimpica è stata più che positiva.
Jacopo Brugalossi
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