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Olimpiadi day 3, ancora un argento dal tiro a segno. Pellegrini centra la finale nei 200 sl. Disastro tennis AGGIORNAMENTI

(Ore 21.04) – Federica Pellegrini torna a far sognare l'Italia. La campionessa azzurra ha vinto d'autorità la seconda semifinale dei 200 metri stile libero qualificandosi per la finale col quarto tempo assoluto. L'appuntamento è per domani sera. Federica ha detto di volersela giocare fino in fondo.

Il 20enne francese Yannick Agnel rischia seriamente di diventare il vero uomo copertina di questa olimpiade. Dopo l'oro conquistato ieri nella staffetta veloce (dove ha nuotato una frazione strepitosa), si è ripetuto poco fa nei 200 stile libero, che ha dominato dal primo all'ultimo metro lasciando fuori dal podio nientemeno che Ryan Lochte. Dovesse continuare di questo passo tra una settimana si sentirà dire “Phelps e Lochte chi?”

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Nicolò Campriani è medaglia d’argento nella Carabina 10 metri. Il tiratore fiorentino ha ceduto l’oro solo negli ultimi due tiri al romeno Alin Moldoveanu. Peccato, perché nel sesto e settimo turno Campriani era riuscito a imprimere una svolta alla finale con due fantastici colpi da 10.8. Quella del 24enne campione mondiale in carica, che ha regalato all’Italia l’ottava medaglia di questa olimpiade, la seconda nel tiro a segno, è comunque una grande impresa.

Judo – E’ finito nel “bronze contest” il sogno olimpionico di Giulia Quintavalle, che ha perso per ippon contro l’americana Marti Malloy. L’azzurra, campionessa in carica nella categoria -57kg, era stata fatta fuori dalla corsa all’oro dalla giapponese Matsumoto (che poi ha vinto) nei quarti di finale. Poi, si era ritrovata vincendo il ripescaggio per ippon contro l’austriaca Filzmoser, fino alla resa nello spareggio per il terzo gradino del podio.

Nuoto – Dopo la delusione di ieri e le parole non proprio rassicuranti sul suo futuro, Federica Pellegrini è tornata in acqua stamattina per le batterie di qualificazione dei 200 stile libero. L’azzurra è riuscita a ritrovare le giuste sensazioni in acqua qualificandosi per la semifinale di stasera col primo tempo assoluto, dando inoltre l’impressione di non aver spinto al massimo.

Scherma – Non sono state all’altezza delle colleghe fiorettiste le azzurre della spada. La migliore è risultata Rossella Fiamingo, che si è inchinata ai quarti di finale alla cinese vicecampionessa mondiale Sun dopo un assalto equilibratissimo conclusosi all’extra time. Fuori già ai sedicesimi, invece, le altre due portacolori azzurre Mara Navarria e Bianca Del Carretto. Peccato soprattutto per quest’ultima, che a una manciata di secondi dalla fine del terzo assalto era avanti di tre stoccate su Britta Heidemann, campionessa olimpica uscente, salvo poi incappare in un black out che ha consentito alla tedesca di rimontare e vincere per 13 a 12.

Pallanuoto – Esordio amaro per il setterosa, sconfitto 10 a 8 dalla fortissima Australia. La partita è rimasta in equilibrio fino al 4-4 del primo tempo, ma poi le australiane hanno piazzato l’allungo decisivo segnando ben quattro reti nel terzo periodo. Il centroboa Elisa Casanova ha provato a riportare sotto le azzurre, ma non c’è stato nulla da fare.

Tennis – Quasi tutti i singolaristi azzurri sono già fuori dal torneo che si sta disputando a Wimbledon. Tra ieri e oggi sono stati eliminati Fabio Fognini, che ha ceduto 75 – 26 – 26 al numero due del mondo Novak Djokovic; Sara Errani, sconfitta dall’americana Venus Williams con un perentorio 63 – 61; Francesca Schiavone, che ha preso un doppio 3-6 dalla russa vera Zvonareva e Andreas Seppi, 36 – 67 dall’argentino Juan Martin Del Potro. Rimane in corsa solo Flavia Pennetta, che oggi ha battuto nel secondo turno la bulgara Pironkova 75 – 61. Avanzano d’autorità i due favoriti del torneo, Roger Federer e Serena Williams.

Beach volley – Esordio con vittoria per la coppia maschile azzurra formata da Daniele Lupo e Paolo Nicolai (uno dei pochi “beacher” che supera i 2 metri di statura), che hanno battuto in due set (21-19, 21-18) gli svizzeri Heuscher e Bellaguarda. La partita si è giocata alle 23 di ieri, orario che ha costretto gli azzurri ad indossare una tuta sotto la canotta e i pantaloncini azzurri per ripararsi dal freddo.

Tiro con l’arco – Ci si aspettava indubbiamente di più da Marco Galiazzo nel torneo individuale. L’azzurro, che nella prima giornata era stato oro a squadre insieme a Mauro Nespoli e Michele Frangilli, non è riuscito individualmente a sfoderare una prestazione di spessore. Ai sedicesimi di finale il messicano Juan Rene Serrano si è imposto per 6 a 2. E’ ancora in corsa invece Michele Frangilli.

Canoa – Bilancio dolceamaro quello odierno. Nel K1 slalom femminile Maria Clara Giai Pron si è qualificata per la semifinale piazzandosi al terzo posto della graduatoria. Nel K2 maschile, invece, sono già fuori dai giochi Pietro Camporesi e Nicolò Ferrari, che non sono riusciti a rientrare nelle posizioni buone di classifica dopo una prima manche disastrosa.

Jacopo Brugalossi

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