Umbria | Italia | Mondo

Ok della Commissione ai Calendari venatori | Raccomandazioni: 120 giorni al cinghiale e deroghe

La Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, al termine delle audizioni delle associazioni venatorie, agricole e ambientaliste e dei rappresentanti degli Atc, ha espresso parere favorevole a tre documenti predisposti dalla Giunta regionale: “Proposta di calendario venatorio per la caccia di selezione ai cervidi e bovidi”; “Proposta di calendario venatorio per la caccia di selezione alla specie cinghiale”; “Proposta di calendario venatorio stagione 2024/2025”.

Il parere della Commissione sugli atti è stato inviato alla Giunta, corredato da alcune osservazioni e auspici, scaturiti dagli interventi effettuati durante l’audizione con le associazioni venatorie.

In particolare sulla caccia al cinghiale. Si chiede infatti di promuovere a ogni livello istituzionale il raggiungimento dei 120 giorni di caccia continua alla specie cinghiale. Si chiede di attivare inoltre un coordinamento con Marche, Toscana e Lazio per una apertura univoca e congiunta della caccia al cinghiale, mirata ad evitare la mobilità tra regioni tipica della specie e che ne vanifica la caccia.

Danni e deroghe

Inoltre, si chiede di promuovere un reale censimento dei danni arrecati all’agricoltura da piccione torraiolo, corvidi, cornacchie e storno.

Altra richiesta è quella di introdurre le specie in deroga nel Calendario venatorio e in preapertura. E di rafforzare il sistema di monitoraggio sulla fauna pregiata per prendere coscienza della reale consistenza della relativa popolazione sul territorio dell’Umbria.