Ok al Bilancio, nel 2026 il Comune vuole incassare di più da recupero evasione e multe - Tuttoggi.info

Ok al Bilancio, nel 2026 il Comune vuole incassare di più da recupero evasione e multe

Redazione

Ok al Bilancio, nel 2026 il Comune vuole incassare di più da recupero evasione e multe

Mar, 23/12/2025 - 14:39

Condividi su:


Nel Bilancio di previsione che il Comune di Perugia ha approvato a maggioranza (con 224.777.181,51 euro di spesa corrente e 44.756.604,50 di spese per investimenti per l’anno 2026, per un totale generale, insieme agli altri titoli di spesa, di 395.857.646,58 euro) non sono previsti nel triennio incrementi delle aliquote dei tributi comunali.

Tari, in attesa di nuove regole

Sul fronte TARI 2026 si è in attesa della validazione del PEF 2026–2029 da parte dell’Autorità Umbra per Rifiuti e Idrico, ma l’Amministrazione ha annunciato che nei prossimi mesi avvierà il percorso di revisione del regolamento comunale, con l’obiettivo di innalzare le fasce ISEE di accesso alle esenzioni e alle agevolazioni 2026 e quindi ampliare la platea delle famiglie che potranno beneficiare di un sostegno concreto, che già in questo 2025 sono state accolte e finanziate nella sua totalità.

Manovra da 393,8 milioni

L’equilibrio complessivo della manovra è pari a 393,8 milioni sia per ciò che concerne le entrate che le spese di competenza.

In merito all’equilibrio corrente, le entrate si attestano su 219 milioni, le spese su 224milioni. Le quote capitale prestiti sono 4,9 milioni, il totale avanzo applicato a parte corrente è di 8,6 milioni. I proventi per permessi a costruire si attestano su 1,5 milioni.

Per ciò che riguarda l’equilibrio di cassa, il saldo presunto al primo gennaio 2026 è di 65milioni, gli incassi previsti nel 2026 sono pari a 394milioni, i pagamenti 453milioni, con un saldo finale di 7milioni. Va segnalato che nel 2025 è stato mantenuto in modo costante l’equilibrio di cassa, senza necessità di ricorrere all’anticipazione di tesoreria e con rispetto dei termini di pagamento.

Le entrate

Nel confronto (2025-2026) della parte entrata, emerge che il totale generale nel 2025 era pari a 583milioni, mentre nel 2026 è di 393milioni (meno 189milioni).

Le entrate correnti (219milioni) sono composte da entrate tributarie per 152milioni, trasferimenti per 32milioni ed entrate extratributarie per 34milioni.

Le principali entrate tributarie sono: Imu 38,4 milioni (38,2 nel 2025), Tari 55,5 (55 nel 2025), addizionale Irpef 21,3 (20,6), imposta di soggiorno 1,6 (1,2), Fondo solidarietà 27,7 milioni (27,4), recupero evasione 9 milioni (8 milioni nel 2025). Nel corso del 2026, dunque, si alza l’asticella del recupero fiscale a caccia di un milione in più, aumentando e migliorando controlli e azioni di recupero.

Recupero fiscale e multe

In particolare, il recupero evasione fiscale, indicato in 8,4 milioni per il 2026, riguarda principalmente l’Imu (6,5 milioni), il canone (1,2 milioni) e la Tari (700mila). E’ previsto un accantonamento a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità 2026 per il recupero dell’evasione di euro 6.614.736,81, per i tributi e di euro 101.154,51 per il canone

Le sanzioni per violazioni del codice della strada sono nel 2026 pari a 6,8 milioni contro i 6,5 del 2025; anche nel 2023 erano pari a 6,8 milioni.

Entrate extratributarie

Tra le entrate extratributarie si segnala: gestione dei beni (14,4 milioni), vendita dei servizi (7,9).

L’Imu

Entrando nel dettaglio dell’Imu, le cui aliquote per il 2026 sono confermate nella stessa misura del 2025, il confronto tra i vari anni certifica che nel 2023 l’accertato era pari a 38,8 milioni, 38,1 nel 2024, 38,2 nel 2025, fino al 38,4 previsto per il 2026.

Irpef

L’addizionale Irpef registrava nel 2023 un gettito di 18,3 milioni, nel 2024 18,9, nel 2025 20,6, mentre quello previsto per il 2026 è di 21,3 milioni sulla base del principio contabile della competenza finanziaria e tenendo conto del gettito incassato definitivamente per il 2023.

L’aliquota (unica) addizionale è pari allo 0,8% dal 2013. Fascia di esenzione per reddito complessivo pari o inferiore ad euro 12.500.

Fondo solidarietà

Il Fondo di solidarietà comunale (che ha sostituito i trasferimenti statali) è pari a 27,7 milioni di cui 22,6 di quote comunali o ex comunali (ossia 7,5 gettito imu e 15,1 milioni ristoro dei minori introiti imu-tasi per il 2025), e 5 milioni di quote Stato.

Il canone unico patrimoniale nel 2026 è di 5,4 milioni, contro i 5 del 2025, 5,9 del 2024, 4,7 nel 2021.

Imposta di soggiorno

L’imposta di soggiorno si attesta nel 2026 su 1,6 milioni; nel 2025 era 1,2, mentre nel 2024 1milione, nel 2023 987mila, nel 2022 688mila. Verrà destinata per 212mila euro allo sviluppo e valorizzazione turismo, per 1,3 milioni ad attività culturali, per 78mila euro ad altre voci legate al turismo.

Vendita servizi

In merito alla vendita di servizi, le voci principali sono: mense scolastiche (1,9 milioni), servizi cimiteriali (1,7 milioni), rette asili/centri estivi (1,2 milioni).

Autonomia tributaria e finanziamenti

L’autonomia tributaria del Comune nel 2026 risulta pari al 69,52% (70,86 nel 2025), quella finanziaria è dell’85,29 (86,30 nel 2025), mentre la dipendenza erariale è del 14,71% (13,69%). L’incidenza pro capite delle entrate tributarie è di 927,41 euro (912,26 nel 2025), mentre l’incidenza dei trasferimenti correnti è di 196,25 (176,29).

I finanziamenti sono pari a 44,7milioni nel 2026, 28,8 nel 2027 e 12,2 nel 2028. Nel 2026 le fonti degli stessi sono principalmente contributi (13,1), alienazioni di beni (4,9 milioni), mutui (4 milioni).

Spesa corrente

Entrando nel dettaglio della spesa corrente, pari a 224milioni (erano 246milioni nel 2025), le voci principali che la compongono sono: acquisti beni e servizi (132milioni), redditi da lavoro dipendente/spesa per il personale (47,5 milioni), altre spese (25,6).

In merito al personale per il 2026 sono previste risorse per nuove assunzioni per 1milione, mentre nel 2027 sono 2,5 milioni e nel 2028 4,2 milioni. Largamente rispettati i limiti di legge sia per la spesa media che per il ricorso al tempo determinato.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità si attesta nel prossimo triennio 2026-2028 a 20milioni di euro per ciascun anno; ciò si aggiunge alla quota già accantonata al 31 dicembre 2024 di 87,4 milioni.

Nell’ambito della spesa corrente, ecco le missioni e programmi più significativi: polizia locale (7,8 milioni), istruzione (15,8 milioni), attività culturali (4,7 milioni), politiche giovanili e sport (2,4 milioni), turismo (2.2), ambiente (2,1), rifiuti (50,8), tpl (21milioni), infrastrutture e viabilità (10,8milioni), asili (6.9 milioni).

Mutui: nel 2026 sono previsti mutui per 4 milioni, la spesa per interessi passivi darà del 1,01% (al di sotto del limite di legge pari al 10%).

L’indebitamento si attesta nel 2026 su 932milioni, nel 2027 su 93,5 milioni e nel 2027 su 93milioni, in calo rispetto al 2025 (94,2) ed al 2024 (101). L’incidenza pro-capite del debito residuo al 31.12.2024 è pari ad € 615,65

La dinamica del debito evidenzia un totale di oneri finanziari e quota capitale di 8,6 milioni nel 2026, 8,1 nel 2027 e 2028, in calo rispetto a 11milioni del 2025 e 9,6 del 2024.

Le spese per rimborso prestiti sono 4,9 milioni, di cui 4,8 per mutui e simili.

La spesa in conto capitale è di 44,7 milioni, di cui 38milioni per investimenti fissi lordi.

Opere pubbliche

Il programma triennale opere pubbliche contenente tutti i lavori superiori ai 150mila euro, prevede investimenti per il 2026 di 53,6 milioni, 26,5 per il 2027 e 4,2 milioni per il 2028 per un totale di 84,4 milioni. Finanziati principalmente con entrate destinate per legge (57,5 milioni), mutui (16milioni) e bilancio comunale (8,7 milioni).

Ecco i principali interventi relativi al 2026: Ponte sul fiume Tevere a Pontevalleceppi – primo stralcio (2,7 milioni), agenda urbana-potenziamento ciclabili e zone 30 (2,6 milioni), adeguamento strade comunali – programma 2025 (3,7 milioni), recupero Turreno – contributi regionali (8,7 milioni), recupero villa Urbani (1,6 milioni), agenda urbana- piazza Martinelli (3milioni), agenda urbana – centro due torri (1,3), agenda urbana-Sant’Erminio (1,3), agenda urbana -teatro Brecht e biblioteca Penna (1,6), nuovo forno crematorio (1,5), rifunzionalizzazione stadio Curi (1,5), adeguamento sismico scuola Volumnio (9,4 milioni), adeguamento sismico scuola Silone (2milioni), adeguamento difese fiume Tevere a Ponte San Giovanni (1milione), agenda urbana-cintura del verde a San Sisto (981mila).

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!