Arrivano lavoratori dal Marocco per le aziende agricole dell’Umbria. Con la riapertura dei confini dell’Unione Europea arriveranno questo pomeriggio (giovedì) alle 17 all’aeroporto “San Francesco di Assisi” i primi 110 lavoratori stranieri specializzati con un volo charter proveniente da Casablanca.
Potranno assicurare – sottolinea Coldiretti – la raccolta delle produzioni Made in Umbria, messa in difficoltà dalla mancanza di manodopera a causa del lungo periodo di lockdown con la chiusura delle frontiere.
Si tratta di operai agricoli qualificati che ormai da anni sono impiegati sul territorio, tanto da essere diventati indispensabili per l’attività di molte aziende umbre dove lavoreranno soprattutto nel comparto del tabacco e ortofrutticolo.
Un’iniziativa organizzata dalla Coldiretti Umbria, che oltre ad andare incontro alle esigenze degli imprenditori locali, sarà utile anche ad altre aziende agricole del centro-nord Italia.
Per l’occasione verrà diffuso l’esclusivo report di Coldiretti su “Il lavoro e le frontiere nell’era del coronavirus” sull’impatto che la pandemia e la riapertura delle frontiere Ue hanno sull’occupazione, sull’economia e sulle produzioni agroalimentari Made in Italy.