In occasione di questa ricorrenza il servizio immunotrasfusionale del Santa Maria della Misericordia di Perugia, e nello specifico la responsabile della struttura, dott.ssa Lidia Cametti, e l’Avis hanno deciso di promuovere alcune iniziative dedicate a questo evento: sono stati affissi alle fermate del minimetrò e degli autobus manifesti che stimolano la popolazione a donare sangue. Verrà, inoltre, trasmesso dalle televisioni regionali un cortometraggio che illustra le modalità del prelievo. Negli anni, la collaborazione tra il Sit e le organizzazioni di volontariato, in particolare con l’Avis che annovera l’85 per cento dei donatori, è diventata estremamente fattiva: gli ultimi dati mostrano che, nel 2009, 12.983 volontari hanno donato il loro sangue, registrando un aumento del 4 per cento delle donazioni raccolte (20.371 unità). Negli ultimi 3 anni, sono stati effettuati 30 eventi informativi sulla donazione di sangue presso gli istituti d’istruzione superiore di Perugia e, grazie a tali iniziative, si è riscontrato un consistente maggior afflusso di giovani (22 per cento delle donazioni). Nonostante l’intensa attività, l’emergenza sangue in alcuni periodi rappresenta un problema di indiscussa gravità: non è ancora possibile sostenere che nella regione Umbria sia stata raggiunta l’autosufficienza in quanto il fabbisogno di sangue è in continuo aumento di pari passo con le crescenti aspettative di vita e lo sviluppo di specialità quali la cardiochirurgia e l’oncoematologia , che fa di Perugia un centro di riferimento nazionale per il trapianto di midollo.
OGGI A PERUGIA, LA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE
Lun, 14/06/2010 - 10:50