La terza Commissione di palazzo Cesaroni ha approvato i primi tre articoli della proposta di legge sulla odontoiatria pubblica. Due le novità sostanziali introdotte rispetto al testo originario. Gli studi dentistici privati, al pari di quelli pubblici che la normativa prevede di creare ex novo nelle varie Asl, potranno realizzare interventi di odontoiatria a costi contenuti, purché siano accreditati e sottoscrivano una convenzione con la Giunta regionale per il pieno rispetto del tariffario e di un protocollo concordato. Una seconda modifica prevede che ogni paziente, sulla base di un preventivo di spesa obbligatorio, fatto tenendo conto del tariffario predefinito, paghi il trenta per cento ad inizio cura e il resto della cifra a fine prestazione. La Commissione conta di ultimare l'esame del testo di legge che conta complessivamente sette articoli nella seduta di giovedì 6 marzo.
ODONTOIATRIA PUBBLICA: ANCHE I PRIVATI POSSONO CONVENZIONARSI
Ven, 29/02/2008 - 11:50