Una gru bloccata da quasi 7 anni, circondata da uno “stagno” con rane, zanzare e vegetazione paludosa. E’ l’incredibile situazione di via Leonardo Da Vinci, a Gubbio, dove il cantiere “fantasma” esaspera ogni giorno esercenti e residenti.
In questa zona – che molti chiamano “cratere” – ogni giornata di pioggia riempie l’enorme vuoto lasciato da spinose dinamiche private e dall’impresa che avrebbe dovuto costruire il grande centro commerciale in progetto. Mesi fa si era parlato anche di una cessione da parte della vecchia proprietà ad un imprenditore delle Marche ma, a quanto pare, non ci sono novità.
Sull’argomento è tornato oggi (14 luglio) il consigliere comunale Orfeo Goracci (Gubbio Rinasce Libera e Giovani Territorio e Ambiente) che oltre a parlare di “situazione indecorosa”, ha aggiunto che quest’ultima è anche “pericolosa per ambiente, igiene pubblica e salute dei cittadini“.
Annunciando un’interrogazione, l’ennesima, sul cantiere di via Leonardo Da Vinci, l’ex sindaco Goracci ricorda che “è proprio il primo cittadino ad essere la prima autorità sanitaria del nostro territorio e, oltre a partecipare alla posa della prima pietra, ha il dovere istituzionale di risolvere questo problema che si aggrava ogni giorno di più“.
Goracci chiede infine “quali iniziative urgenti e risolutive intende mettere in atto Stirati per superare questa situazione“.