“Firmi qui per confermare di aver ricevuto una copia omaggio del catalogo”. E invece, dopo un mese, quella firma di cui magari ci si era dimenticati (magari dopo aver persino cestinato l’opuscolo accettato per gentilezza), si rivela essere una vera e propria truffa con cui si è inconsapevolmente impegnati a comprare tremila euro di beni, in alcuni casi addirittura confermando l’acquisto per altri due anni, per un totale di novemila euro + iva da spendere.
A lanciare l’allarme è una signora di Assisi: addetti di un’azienda del Nord Italia stanno contattando telefonicamente, soprattutto nelle ore dei pasti, persone di Assisi e Bastia (ma presumibilmente anche di altre zone della regione), per chiedere se si è interessati a ricevere a domicilio un catalogo omaggio. Qualche giorno dopo, arrivano sulla porta di casa addetti gentili e ben vestiti, incaricati della consegna che, dopo aver illustrato il contenuto del catalogo di accessori per la casa (si va dai mobili agli elettrodomestici, passando per pc e altri arredi vari) chiedono una firma per certificare il ‘lascito’ del catalogo omaggio.
Ma in realtà – spiega la signora – quello che si firma non è una ricevuta, ma un vero e proprio contratto, che impegna l’ignaro firmatario a comprare tremila euro di oggetti l’anno per tre anni. “Io sono stata quasi raggirata – spiega la signora – e vorrei che non accadesse ad anziani o altri malcapitati. Bisogna diffondere l’informazione: basta avvalersi del diritto di recesso ma va fatto entro 2 settimane altrimenti si viene minacciati e bisogna da contratto pagare più di 3000 euro”.
Della truffa infatti non ci si accorge subito: dopo 3-4 settimane, quindi esaurito il termine entro cui poter recedere, un secondo incaricato suona alla porta per ‘riscuotere’ l’ordine da tremila euro, forte del contratto che, se non rispettato, porterà ad adire le vie legali.
Le associazioni dei consumatori consigliano dunque non firmare mai documenti di sorta, e che in ogni caso è possibile recedere dal contratto firmato per sbaglio o in buona fede spedendo una raccomandata entro 14 giorni dalla firma. Se si è addirittura arrivati alla fase dell’ordine, è possibile restituire la merce entro 14 giorni dalla consegna e quanto pagato dovrà essere restituito.
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