Finisce nei guai un ragazzo, con svariati precedenti di polizia tra i quali rapina e stupefacenti, già destinatario della misura dell’avviso orale ed attualmente ristretto ai domiciliari a Perugia.
Il 28enne di nazionalità tunisina, lo scorso mercoledì, si era recato al Pronto soccorso dell’Ospedale perugino e per evitare denunce, aveva chiamato la Questura asserendo di avere un malore e dunque di trovarsi in uno stato di necessità per motivi di salute.
L’ operatore di turno, conoscendo il soggetto ha subito pensato che potesse essere un pretesto avvertendo così le pattuglie di turno.
E difatti alle 2 di notte una volante ha “pizzicato” il ragazzo seduto tranquillamente ad un tavolino di un bar a bere una bibita.
Subito arrestato, l’uomo è stato giudicato con rito direttissimo per l’evasione, e l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare per violazione delle prescrizioni imposte, ordinandone cattura e custodia in carcere.
Così, a tempo di record, dopo neanche 48 ore dalla violazione, i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno prelevato dalla sua abitazione e, dopo un passaggio in Questura per la notifica del provvedimento ed il rituale fotosegnalamento, lo hanno accompagnato al carcere di Capanne.
Foto repertorio TO