Lu. Bi.
finalmente c'è qualcosa di concreto, dopo tante voci e false notizie che si erano rincorse in questi giorni sulla possibilità di un nuovo Liberati. La novità è quella di un vero progetto dello studio Corradi che ha messo sul tavolo del Comune un piano che rivoluzionerà l'attuale Libero Liberati. Le novità più consistenti riguardano le curve e le tribune che verranno modernizzate con strutture di acciaio. La San Martino, settore riservato agli ospiti, verrà inghiottita dal prolungamento delle curve Nord e Ovest, mentre le tribune centrali saranno coperte da una tettoia e ospiteranno l'area stampa e quella riservata alle forze dell'ordine. L'ovale dello stadio dovrebbe poi chiudersi anche nello spazio tra Est e Sud con una palazzina dove saranno insediati gli uffici della Ternana Calcio. Il patron, Edoardo Longarini, vuole fortemente la realizzazione di una torre ascensore riservata al palco autorità.
La pista di atletica verrebbe eliminata consentendo agli spettatori di assistere alla partita da una distanza compresa tra i 4 e i 9 metri.
Ma, sogni a parte, bisogna fare i conti con 2 fattori: la volontà del Comune e il tempo a disposizione per realizzare il progetto. Per quanto riguarda il primo, sembra che qualcuno ostacoli la ristrutturazione per avere uno stadio costruito ex novo, mentre è fondamentale realizzare in tempo strettissimi gli adeguamenti richiesti dalla serie B per una struttura a norma, se non si vuole giocare senza stadio di casa. La proprietà potrebbe sostenere l'onere dell'intera ristrutturazione se avesse il diritto della superficie senza gara; se il Comune rifiutasse, sarebbe invece costretto a partecipare economicamente alla sistemazione, scelta non troppo congeniale alle casse dell'ente, ma che potrebbe rientrare nella questione della convenzione da rinnovare con la società rossoverde.
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