Cronaca

Nuovo prefetto, le priorità

Claudio Sgaraglia, 58 anni, romano, formazione universitaria giuridica, nel suo primo giorno da prefetto di Perugia ha voluto incontrare i vertici delle istituzioni. E la stampa. Perché una corretta informazione è fondamentale per dare ai cittadini la giusta dimensione di quanto lo Stato sta facendo sul territorio, soprattutto in materia di sicurezza e immigrazione. Temi prioritari, affrontati già nella prima chiacchierata fatta con i presidenti di Regione e Provincia e con il sindaco di Perugia. E poi, la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto. E i giovani, che vanno aiutati nel percorso di istruzione e nel difficile inserimento nel mondo lavorativo.

Avrà tempo per conoscere meglio l’Umbria (“una terra di cultura”, ha detto) e gli umbri. Con i quali vorrebbe avere un rapporto diretto: “Vorrei che considerassero la Prefettura come la loro casa”, il suo auspicio.

Nei prossimi giorni il prefetto Sgaraglia incontrerà anche i rappresentanti delle forze dell’ordine, per impostare il lavoro da fare sul territorio. Del resto, l’incarico di vice capo Dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali del ministero dell’Interno, sinora ricoperto, gli hanno consentito di conoscere a fondo la “macchina” pubblica e di sapere come affrontare i problemi e organizzare le risposte attese dallo Stato.

La visita di cortesia in Regione

Il nuovo prefetto è stato ricevuto a Palazzo Donini dalla presidente Marini per una visita di cortesia. La governatrice, nel rivolgere al prefetto un sincero saluto di benvenuto, ha ricordato gli “eccellenti rapporti di reciproca collaborazione” tra l’Amministrazione regionale e la Prefettura di Perugia, soprattutto per quanto riguarda il coordinamento sul territorio di tutte le forze dell’ordine chiamate al delicato ed importante compito della tutela della sicurezza dei cittadini.

Sicurezza, legalità, contrasto di fenomeni di economia sommersa, situazione degli enti locali sono stati, tra gli altri, i temi del colloquio con il prefetto Sgaraglia, al quale la presidente ha rinnovato la disponibilità della Regione a collaborare e cooperare, nel rispetto delle reciproche funzioni, affinché l’azione della Prefettura possa svolgersi al meglio, nell’interesse generale della collettività.