Terni

Nuovo ospedale di Narni e Amelia: Regione conferma cronoprogramma per avvio lavori

Il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli ha reso noto che la Regione ha fornito certezze riguardo il cronoprogramma per l’avvio dei lavori del nuovo ospedale di Narni e Amelia. Secondo quanto riportato nel comunicato, entro luglio verrà consegnato il progetto esecutivo, che verrà poi trasmesso a Inail per la validazione e il conseguente finanziamento.

La notizia è stata annunciata durante un incontro convocato dalla Regione la scorsa settimana, sul futuro della sanità nel territorio narnese e del nuovo ospedale. Erano presenti la presidente Donatella Tesei, il sindaco Lucarelli, Massimo De Fino direttore generale dell’Usl Umbria 2, la presidente della commissione regionale sanità e servizi sociali Eleonora Pace, componenti della giunta e rappresentanti dei gruppi consiliari.

Durante l’incontro è stata presentata una rivisitazione del progetto iniziale, accompagnato dal piano di fattibilità economica che risolve alcuni problemi tecnici finora non affrontati, prevedendo anche soluzioni per la viabilità di accesso e le relative risorse.

Nel frattempo, continua il progetto di riorganizzazione dei due ospedali di Narni e Amelia e la relativa specializzazione delle funzioni: Amelia sarà ospedale di comunità e Narni ospedale di base. Tale riorganizzazione va anche nell’ottica di integrazione tra le strutture di Narni Amelia e Terni, come più volte sollecitato dalla stessa amministrazione comunale, e trova conferma nel rafforzamento della dotazione di personale per il nosocomio narnese per quanto riguarda i servizi di anestesia e di pronto soccorso.

Lucarelli ha espresso apprezzamento per le comunicazioni ricevute, a dimostrazione che l’unità di intenti tra tutte le istituzioni fa conseguire risultati positivi quando si fanno battaglie per la propria comunità. Il sindaco ha anche dichiarato che continuerà a sollecitare Regione e Usl perché vengano rispettati gli impegni assunti, affinché ogni cittadino narnese e dell’intero territorio abbia servizi sanitari moderni ed efficienti, come risposta a quello che resta un diritto primario, quale è la salute.