E’ Giacomo Antoniello di Perugia, studente all’ultimo anno della Scuola di progettazione artistica per l’impresa – Design dell’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, il vincitore del concorso attraverso il quale la Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre (presieduta da Sergio Zinni) ha scelto di rinnovare il proprio logo istituzionale.
Il giovane è stato premiato con un assegno di 1.000 euro nel corso di un incontro, durante il quale è stato presentato il progetto grafico, che si è tenuto presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, alla presenza dei Presidenti e dei Segretari Generali delle sei Fondazioni di Origine Bancaria dell’Umbria – Città di Castello, Foligno, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni e Narni – che fanno parte della Consulta.
Ad aprire i lavori è stato il presidente Sergio Zinni, che ha sottolineato l’esigenza sentita da tempo di procedere con un restyling dell’immagine della Consulta che fosse in linea con il processo di forte innovazione che caratterizza le attività svolte in sinergia dalle Fondazioni a sostegno del territorio: “Ci siamo affidati ad una istituzione di grandissimo pregio – ha detto Zinni – quale è l’Accademia di Belle Arti di Perugia organizzando un concorso che potesse valorizzare i talenti artistici dei nostri studenti invitandoli ad esprimere con la loro creatività la mission della Consulta, l’attenzione e il cuore con cui operiamo per e con la nostra comunità”.
Al posto del vecchio logo con l’Umbria al centro ora troviamo sei semicerchi che partono da un’unica sorgente, a testimoniare la forza unitaria e i vigore che anima la Consulta e garantisce la sua presenza all’interno della regione pur nella diversificazione delle varie Fondazioni.
“Il concept – ha spiegato l’autore Giacomo Antoniello – è nato dalla volontà di trovare un’immagine che fosse espressione della Consulta e dell’Umbria. Mi sono ispirato al dipinto di Gerardo Dottori “Primavera Umbra”, che raffigura questa regione partendo dal Lago Trasimeno e che, in una sorta di evoluzione circolare, rappresenta la città e la campagna umbra. Sia la gamma cromatica sia l’andamento circolare sono stati presi da lì”.
“Il coinvolgimento dell’Accademia – ha detto il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giampiero Bianconi – nasce dal concetto di condivisione e del fare rete con altre realtà del territorio. L’appartenenza ad una regione come l’Umbria, ricca di eccellenze in tantissimi campi, oltre a quello artistico, è un motivo di orgoglio che è fondamentale valorizzare al meglio”.
Emidio De Albentiis, Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, ha sottolineato che il coinvolgimento da parte della Consulta delle Fondazioni Umbre è un importante riconoscimento non solo al vincitore, Giacomo Antoniello, ma all’intera Scuola di progettazione artistica per l’impresa- Design, creata da Giuliano Giuman e sviluppata da Paolo Belardi e ora sostenuta fortemente anche da lui; una scuola la cui docente di riferimento è la professoressa Elisabetta Furin, responsabile dell’iniziativa per conto dell’Accademia. Un ringraziamento particolare anche al Presidente Mario Rampini: “La nostra Accademia – ha detto De Albentiis – sta vivendo una stagione felice, con riconoscimenti e relazioni, anche su scala internazionale, che si sviluppano sempre di più. Credo che sia importante tenere stretta la nostra identità umbra e l’immagine consolidata che abbiamo come forza propulsiva verso l’esterno”.