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NUOVO INTERVENTO DELLA VUS SUL CONCORSO PER L'ASSUNZIONE DI 16 OPERATORI ECOLOGICI

La Vus interviene nuovamente, con una nota alla stampa, sul Concorso per l'assunzione di 16 Operatori Ecologici. Svolgere le procedure concorsuali nel segno della trasparenza e della imparzialità è un intendimento prioritario che ha guidato l'azione di VUS; è anche per assicurare tali garanzie che l'azienda si è rivolta ad una primaria azienda di selezione a livello nazionale.

“Comprendiamo che in un periodo di grande crisi occupazionale quale quello attuale, tale concorso possa suscitare grande attenzione e rappresentare una opportunità ambita da molti”, commenta Sergio Villa, presidente di VUS. “Ci teniamo quindi particolarmente a chiarire come si è proceduto per assicurare l'imparzialità”.

È il responsabile della selezione VUS di Praxi che illustra nel dettaglio come si sono svolte le varie fasi. “La procedura adottata per garantire l'anonimato della prova e la conseguente possibilità di procedere alla correzione con le più complete garanzie per i candidati ha previsto” – afferma il dott. Sola – “il meccanismo della “doppia busta”. Il candidato, dopo aver svolto la prova, mette il foglio risposte nella busta grande e dopo aver siglato il tagliando identificativo con i suoi dati anagrafici lo sigilla nella busta piccola; pone, quindi, anche la busta piccola nella busta grande; sigilla la busta grande e la consegna al personale di vigilanza. Al termine di ogni turno di prova è assegnato al foglio risposte e alla busta piccola contenente i dati anagrafici un numero progressivo, tramite l'apposizione di una coppia di etichette “gemelle” recanti un bar-code.”

Tale procedura è quella in grado di consentire la definizione di una graduatoria anonima definitiva prima di procedere all'apertura delle buste piccole con all'interno i nomi di ciascun candidato. Proprio tale ottimale garanzia di anonimato è sostanzialmente la procedura prevista anche dal D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 (Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi).

Il dott Sola, di Praxi, aggiunge inoltre “Per quanto riguarda la possibilità di procedere a manomissioni, va evidenziato che tutte le operazioni di etichettatura sono state svolte di fronte a testimoni con un ampio numero di persone coinvolte (non solo la commissione, ma tutto il personale di sorveglianza) e che ciò renderebbe del tutto impossibile ogni intervento individuale volto ad influenzare la correttezza procedurale. Si sottolinea che l'apposizione del bar-code direttamente da parte dei candidati (procedura che comunque viene talvolta adottata per selezioni analoghe) non fornisce le medesime garanzie di anonimato, anche perché il codice a barre risulta comunque traducibile in numero e trasmissibile da parte del candidato.”

Riguardo al numero dei posti messi a concorso, VUS conferma che sono sedici le posizioni bandite; nel 2009 questi infatti erano i posti vacanti. Con l'allargamento progressivo della raccolta porta a porta sul territorio gestito e con i pensionamenti, le carenze di personale si sono accentuate e attualmente sono vacanti altri ventiquattro posti di operatore ecologico. Al momento gli operatori che prestano servizio in VUS a tempo indeterminato sono diciassette, dei quali alcuni part time, mentre gli operatori interinali sono ventisei. Come più volte evidenziato, la graduatoria del concorso rimarrà aperta per tre anni e sarà utilizzata progressivamente al momento che la copertura dei posti vacanti sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione e autorizzata dal controllo analogo.

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