Il borgo magionese di San Savino dispone ora di un nuovissimo impianto sportivo, che comprende due campi da calcetto (uno sintetico e uno in terra battuta), parcheggi, illuminazione a led, spogliatoi, locali tecnici e servizi. Il tutto grazie allo spirito di iniziativa della Pro loco del piccolo paese, che ha sostenuto un notevole impegno economico.
L’impianto è situato in località La Fontaccia. Al taglio del nastro sono intervenuti, tra gli altri, Maurizio Orsini, presidente della Pro loco San Savino, Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, e Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. “Questa – ha sottolineato Orsini – è una struttura a lungo attesa che dovrà essere al servizio della collettività di San Savino, ma non solo. Siamo convinti che valorizzerà e qualificherà il territorio nel suo complesso, guadagnandosi un ruolo importante nella vita associativa del paese, contribuendo a migliorarne e diversificarne le attività, mobilitando energie e la partecipazione giovanile, nell’ottica di quella socialità aperta e capace di unire storie e generazioni che da sempre costituisce la ragion d’essere della nostra Pro loco”.
L’impianto, che ha ottenuto l’omologazione da parte del Coni, dispone di un campo con manto in erba sintetica di ultima generazione per partite di calcio a 7 o a 8 e, opportunamente diviso, si rimodula in due campi da calcetto. L’altro campo in terra battuta è attualmente destinato alla libera fruizione da parte dei ragazzi del paese, ma aperto a future progettualità. L’intervento è stato realizzato in gran parte nel corso di quest’ultimo anno, anche grazie alla sinergia con il Comune di Magione proprietario dell’area che da anni, però, era in stato di abbandono. La struttura sarà gestita dall’Associazione sportiva dilettantistica San Savino.
“L’inaugurazione di un nuovo impianto sportivo – ha detto Donatella Porzi – è sempre una bella notizia perché funge da aggregazione sociale, crescita ed educazione per le nuove generazioni. Quando questo traguardo viene raggiunto anche grazie all’attività delle proloco, che quando lavorano in stretta sinergia con le amministrazioni riescono a realizzare grandi progetti utili per la coesione sociale, è ancor più una bella giornata”. “La Pro loco – ha commentato il sindaco Chiodini – ogni anno riesce a essere esemplare nel saper gestire e investire le risorse economiche che provengono dalla buona riuscita della splendida Sagra del gambero e del pesce del lago Trasimeno che, tra l’altro, inizia a breve, venerdì 17 agosto. Il progetto dell’impianto sportivo era veramente ambizioso e complesso, ma la volontà della proloco San Savino di portarlo a termine era grande, il Comune ci ha messo del suo e facendo squadra siamo riusciti a tirar fuori un ottimo risultato. È il primo campo di questo tipo a Magione e sono sicuro che sarà sempre affollato da ragazzi più o meno giovani che avranno voglia di stare insieme in amicizia e amando lo sport”.
E per inaugurare al meglio l’impianto sportivo di San Savino, sul campo si è subito svolta una partita di calcetto tra ragazzi.