“Quella di oggi, con l’avvio ufficiale dell’attività produttiva del nuovo impianto dell’Alcantara, è una giornata di particolarmente importanza per l’intera Umbria. A nome della Regione, facendomi interprete anche delle comunità, di cittadini, lavoratori e imprese esprimo la nostra gratitudine per il piano di espansione portato avanti così come l’orgoglio di ospitare a Narni, in Umbria, l’unico polo produttivo al mondo di Alcantara, un prodotto di qualità realizzato da maestranze italiane e del nostro territorio, sempre più impiegato in applicazioni industriali, dall’automotive ai settori più tecnologici”.
Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina, insieme al vicepresidente della Giunta regionale e assessore allo Sviluppo economico Fabio Paparelli, alla cerimonia “Iaci Start-up Ceremony” durante la quale è stato inaugurato l’avviamento ufficiale del nuovo impianto produttivo di Alcantara, prima fase di un piano di espansione del sito produttivo di Nera Montoro della società italiana di proprietà giapponese dal 1995.
La cerimonia si è svolta in occasione della visita ufficiale di Akihiro Nikkaku, presidente e “ceo” di Toray Industries, che insieme al presidente e amministratore delegato di Alcantara, Andrea Boragno, all’ambasciatore del Giappone in Italia Keiichi Katakami e, tra gli altri, al sindaco di Narni Francesco De Rebotti, hanno proceduto al taglio del nastro e all’avvio della produzione del nuovo impianto realizzato con la prima “tranche” d’investimento.
“Questo ampliamento – ha detto la presidente – permette di rafforzare la capacità produttiva e fare nuove assunzioni: è un elemento rilevantissimo e che dà fiducia dopo anni, per il sistema Italia e per l’Umbria, di difficoltà ad accompagnare il processo di ripresa. La presenza del presidente di Toray, così come quella degli altri azionisti, dell’ambasciatore del Giappone che è qui per la prima volta in Umbria, stanno a dimostrare l’importanza di questa giornata e l’attenzione che viene rivolta allo sviluppo di questa attività industriale, e allo sviluppo sostenibile”.
“La realtà produttiva di Alcantara – ha aggiunto – dimostra che è possibile fare e usare la chimica, innovando e facendo ricerca. Abbiamo sempre immaginato che l’Umbria, e in particolare questo territorio, possa essere il cuore industriale pulsante del nostro Paese, avendo come valore irrinunciabile la compatibilità ambientale e questa industria conferma come possa avvenire, con investimenti che ampliano la capacità produttiva e riducono allo stesso tempo l’impatto sull’ambiente, ribadendo l’impegno sul fronte della sostenibilità”.