Città della Pieve ha il nuovo depuratore, inaugurato in località «La Trova». Un investimento complessivo, tra collettori fognari ed impianto di depurazione, di circa 3 milioni di euro, finanziato al 95% dalla Regione con fondi comunitari e realizzato da Umbra Acque. Un moderno impianto a membrane filtranti che rimpiazza l’uso delle vecchie lagune aerate (tecnologia oramai superata e non più rispondente agli attuali standard di trattamento previsti per legge) e che garantisce risultati già apprezzabili nella fase di collaudo: piena efficienza depurativa senza ricorso a prodotti chimici; ingombro contenuto dei manufatti; assenza di impatti odorigeni e rumorosità; attenzione ai materiali ed ai colori.
“L’impianto, di potenzialità fino a 5000 abitanti equivalenti, assicura il rispetto dei valori prescritti per le aree sensibili rispetto alle concentrazioni delle sostanze azotate e del fosforo – ha spiegato Marino Burini, Responsabile del procedimento per conto di Umbra Acque – ed ha un basso impatto ambientale anche in termini di inserimento paesaggistico, essendo in gran parte interrato e racchiuso nel verde, in un’area fuori da coni visuali importanti“.
“Con città della Pieve – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini – si concludono i lavori per realizzare e ammodernare 5 impianti di depurazione rispetto ai quali l’Europa aveva minacciato di mettere l’Umbria sotto infrazione. Oggi diamo garanzie al 90% del fabbisogno di adduzione fognario di Città della Pieve e diamo un contributo significativo alla qualità dell’acqua del nostro territorio che è obiettivo primario del governo dell’Umbria“.
Soddisfatto il sindaco Fausto Scricciolo, per “un impianto all’avanguardia in cui vengono utilizzate le migliori tecnologie di cui siamo grati alla Regione Umbria, Umbria Acque e a tutti quei soggetti che in sinergia hanno lavorato su quest’importante opera che oggi, consegnamo simbolicamente nelle mani dei nostri ragazzi con la presenza della sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze“. E proprio a sottolineare il connubio tra ambiente e futuro, l’inaugurazione è avvenuta nella Giornata internazionale dell’Albero e si è conclusa con la visita al nuovo depuratore e la posa di un salice da parte della giovanissima sindaca Anita Verdacchi, quale simbolo di speranza e dell’impegno comune sul fronte ambientale. Elemento fortemente sottolineato nei loro interventi anche dall’amministratrice delegata di Umbra Acque Tiziana Buonfiglio e dal presidente dell’Auri Cristian Betti che questa mattina hanno preso parte al taglio del nastro con la benedizione di don Simone Sorbaioli, parroco di Città della Pieve.