Umbria | Italia | Mondo

Nuovo contratto sanità, in Umbria interessati 3mila dirigenti medici, veterinari e sanitari

Interesserà in Umbria circa 3000 dirigenti medici, veterinari e dirigenti sanitari. il rinnovo del contratto collettivo dell’area sanità 2019-21 per il quale è stata firmata la preintesa.

“Si conclude così un iter per un contratto già scaduto e che ha attraversato gli anni della complessa e drammatica pandemia Covid”. Scrivono in una nota congiunta Desiré Marchetti, segretaria generale della Fp Cgil dell’Umbria, e Mauro Patiti, segretario Fp Cgil Medici dell’Umbria.

“Sull’onda del precedente contratto – scrivono i due dirigenti – anche in questo si è proseguito nella valorizzazione delle professionalità, attraverso la certezza degli incarichi. Si recuperano inoltre margini di miglioramento sull’agibilità sindacale nella contrattazione decentrata. Si è poi definito e migliorato il lavoro part-time, che favorisce la conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, particolarmente per le donne. Miglioramenti anche nella tutela e patrocinio legale e nelle ore della formazione”.

“Ha trovato risoluzione – continuano Marchetti e Patiti – anche il problema dell’extra orario lavorato dai dirigenti, definendo ciò che è legato al raggiungimento degli obiettivi aziendali e ciò che è legato alle necessità di continuare a far funzionare i servizi sanitari, in carenze di personale della dirigenza”.

“Dal punto di vista economico – spiegano ancora i due sindacalisti – l’aumento ammonta a 240 euro lordi medi mensili, di cui circa 190 sul trattamento fondamentale (tabellare e indennità di specificità professionale che viene finalmente inserita anche per i dirigenti sanitari e delle professioni sanitarie). Le restanti risorse sono destinate a posizioni, performance e condizioni di lavoro. Gli arretrati maturati dal 2019 ad oggi sono pari a circa 10mila euro lordi procapite”.

La FP Cgil ritiene che questa preintesa preluda all’apertura immediata del confronto per il rinnovo contrattuale, visto che l’attuale è già scaduto. “Sollecitiamo pertanto Governo e Regione ad individuare già nel prossimo DEF e nei vari atti di programmazione le risorse necessarie per la valorizzazione e il rilancio del Servizio sanitario nazionale – sottolineano i segretari di Fp e Cgil Medici – anche attraverso politiche occupazionali e la giusta valorizzazione economica di tutti gli operatori sanitari. Per tutte queste ragioni – concludono Marchetti e Patiti – il prossimo 7 ottobre saremo in piazza con la Cgil e centinaia di associazioni a Roma per la grande manifestazione ‘La Via Maestra: insieme per la Costituzione’”.