E anche il terzo autovelox sulla statale Flaminia è stato installato, come aveva deliberato la Giunta de Augustinis nel 2020. La realizzazione è durata quanto tre parti, tante sono state le difficoltà amministrative e burocratiche incontrate (doveva essere installato a fine 2021) dagli uffici dell’assessore Stefano Lisci che nelle ultime settimane hanno dato una importante accelerazione, con buona pace degli automobilisti indisciplinati, al completamento di una installazione non proprio difficile da portare a termine.
Il nuovo autovelox è stato posizionato lungo la Statale Flaminia, direzione Foligno-Spoleto, nei pressi dell’uscita per Cascia-Norcia.
Il collaudo finale e l’attivazione dell’apparecchiatura fissata ad oltre 7 metri di altezza avverrà alla fine del mese di settembre quando diventerà un incubo di autisti e automobilisti.
Più precisamente il terzo incubo, visto che sulla direttrice che attraversa il comune di Spoleto sono ora 3 gli autovelox installati dal municipio, in poco più di 15 chilometri.
Due, in direzione Terni-Spoleto, da anni immortalano gli indisciplinati all’altezza del Valico della Somma e all’uscita di Spoleto nord.
E pensare che la Flaminia da Terni a Foligno, ovvero una cinquantina di chilometri di statale, che diventano una ottantina se si prosegue fino a Perugia lungo la SS75 attraversando ben 7 Comuni (Campello, Trevi, Foligno, Spello, Assisi, Bastia, Perugia) non registra autovelox se non nel tratto della Città del Festival.
Ai malpensanti che imputano tali installazioni con l’intento di fare cassa, rispondono le varie amministrazioni che si sono susseguite che è solo per la sicurezza dei viaggiatori.
Certo fare il confronto con i Comuni viciniori, che non disdicono ad esempio autovelox mobili, risulta impietoso per Spoleto.
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