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Nuovi dirigenti in Comune, Boccali “si toglie il sassolino” dopo le polemiche Pdl: non sono nuovi assunti

Non sono nuovi assunti, avevano l'incarico il 31 di dicembre, ce l'hanno il primo gennaio e per quanto mi riguarda ce l'avranno fino alla fine della mia legislatura.

In aperta polemica con le accuse dell'opposizione il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali è intervenuto ieri, in una accorata “parentesi” durante la presentazione del nuovo impianto fotovoltaico a Pian di Massiano, sulla polemica relativa ai presunti “nuovi dirigenti” assunti dal comune nel 2012.

“Stiamo raggiungendo delle performance positive sia nella riduzione della spesa complessiva, laddove è possibile, sia nei risultati”, ha detto Boccali, riguardo la politica dell'amministrazione di Perugia sulla spesa per i dirigenti. “Io sono per una semplificazione feroce della pubblica amministrazione e questo è quello che stiamo tentando di perseguire”, ha detto.

La vicenda al centro delle polemiche del Pdl, riverberate nella stampa locale, riguarda la contrattualizzazione come dipendenti dal 2012 di due dirigenti al comune di Perugia, fino alla fine del 2011 solamente “sotto incarico”.

I membri dell'opposizione consiliare avevano scritto in una nota stampa nei giorni scorsi che “non sfugge inoltre come si sia voluta stabilizzare una classe dirigente scelta nel tempo con il criterio della discrezionalità politica, molta della quale assunta senza concorso, bypassando di fatto la legge Brunetta che pone un tetto massimo alla presenza di dirigenti a tempo determinato”.

In risposta a queste accuse, Boccali ha detto di aver “convintamente riconfermato l'incarico” sia dell'architetto Gonnelli, sia dell'ingegner De Micheli, che ha ringraziato anche per l'ottimo lavoro svolto alle dipendenze del comune. (fda)

Video: Nicola Palumbo