Spoleto

Nuove polemiche dopo l’ultimo Consiglio comunale | Spoleto Popolare e Alleanza Civica contro Loretoni

Non si placano le polemiche politiche tra opposizione e maggioranza in Consiglio Comunale a Spoleto, sopratutto dopo l’ultimo discusso consiglio del 30 settembre, quello dello strappo definitivo in maggioranza tra Fratelli d’Italia e il sindaco de Augustinis, e della Lega “stampella”.

Da quel momento è stato un susseguirsi di comunicati e prese di posizioni, polemiche e attacchi anche personali.

L’ultimo capitolo della infinita polemica, in tempo di crisi, lo scrivono Spoleto Popolare e Alleanza Civica che attaccano duramente l’assessore Angelo Loretoni, sodale politico di un tempo che fu (Giunta Cardarelli).

Questo il testo della nota:

Andando alla radice dei problemi, ci si accorge di quanto la giunta de Augustinis sia inadeguata, e senza tanti scrupoli danno informazioni distorte o non vere, solo allo scopo di non assumersi le responsabilità derivanti dai loro comportamenti sbagliati.

Per rinfrescare la memoria di chi volutamente tende a dimenticare, ricordiamo una carrellata di “castronerie politiche”, di affermazioni che puntualmente non hanno trovato riscontro, e che hanno fatto in alcuni casi perdere progetti approvati e finanziati, e sono scivolate via nella più totale indifferenza, rilasciate dal sindaco de Augustinis o membri della sua giunta:

  1. Nuova caserma dei VVFF in via Flaminia, dentro la caserma dell’Esercito,
  2. Polo Montessoriano in via Busetti, vicino allo sportello del cittadino,
  3. Scuola Dante Alighieri pronta a settembre 2019,
  4. Scuola di Beroide pronta per dicembre 2020.

Da ultimo ci siamo ascoltati un surreale intervento in consiglio comunale, a seguito dell’ennesimo incidente avvenuto sulla strada provinciale Tuderte, in questo caso mortale, del fedelissimo assessore Loretoni, il quale ha dichiarato: “Prima di tutto la strada non è del comune, è una strada provinciale, qualsiasi intervento su una proprietà provinciale deve essere concordato e finanziato con la provincia, che ha sempre nicchiato su questo argomento dei marciapiedi, però bisogna stanarla”, poi nel suo intervento ha insistito dichiarando che il semaforo a chiamata a protezione della attraversamento pedonale funzionava e che l’aveva personalmente provato.

Cominciamo dalla fine, il semaforo a protezione dell’attraversamento pedonale non funzionava,era spento e non funzionava da diverso tempo, adesso da pochi giorni funziona! Quindi sarebbe da capire con quale faccia abbia insistito nel dire che funzionava? Solito modo di fare, nego l’evidenza, e cerco altri colpevoli, come per la mancata realizzazione dei marciapiedi. Infatti ha dato la colpa all’Ente provincia, usando più parole da piazza, che da consiglio comunale, così ha detto che bisogna stanarli…. Ma stanare chi? Ma l’assessore Loretoni , ha mai sentito parlare di Codice della Strada? Di Regolamento di Attuazione al Codice della Strada? E magari per sbaglio, gli ha mai dato uno sguardo visto che è anche assessore alla Polizia Locale e viabilità? Perché all’articolo 4 c. 4 del Regolamento di Attuazione al CdS c’è scritto: “ I tratti di strade statali, regionali o provinciali, che attraversano i centri abitati con popolazione superiore a diecimila abitanti, individuati a seguito della delimitazione del centro abitato prevista dall’articolo 4 del codice, sono classificati quali strade comunali con la stessa deliberazione della giunta municipale con la quale si procede alla delimitazione medesima”.

Già questo basterebbe, però visto che al Loretoni piace fare gli “show”, e considerato che è assessore dal 2014, ci domandiamo se si è scordato di quanto contenuto nella lettera inviata al comune nel 2018 dalla Provincia a firma del Dirigente del servizio gestione viabilità della Provincia. Nella quale è chiaramente riportato che la competenza della realizzazione dei marciapiedi è in capo al comune, però avendo autorizzato interventi simili in altri luoghi, dichiara di essere disponibile ad ulteriori incontri, e suggerisce di prendere contatti con l’Amministrazione provinciale al fine di individuare un percorso di collaborazione tra i due Enti. Quindi massima disponibilità dalla provincia per realizzare i marciapiedi, una volta stabilito che la competenza è del Comune.

Per essere chiari, non avremmo preteso che i lavori fossero stai fatti, capiamo tutte le difficoltà esistenti nel reperire le risorse, però non accettiamo che l’assessore Loretoni, ancora oggi non abbia capito, o faccia finta di non aver capito che compete al Comune fare i lavori, continuando a dare la colpa alla Provincia.

Capiamo, stando così le cose perché non abbia mai fatto nulla per attingere a possibili finanziamenti, con conseguenti responsabilità gravi!

Il nostro impegno politico è questo: essere vicini ai problemi della gente e cercare di risolverli per quanto possiamo, con impegno e approfondendo ogni argomento. Per questo sosteniamo la nuova petizione che i cittadini stanno sottoscrivendo.

Ilaria Frascarelli, Gianmarco Profili, Roberto Settimi