Città di Castello

Nuova vita per l’ex convitto, ospiterà Asilo Cavour e attività didattiche del Patrizi

Abbiamo raggiunto un importante accordo per riqualificare lo storico immobile dell’ex convitto dell’istituto agrario e dare soluzione alle esigenze di spazi per l’educazione e la didattica dell’asilo Cavour e della scuola Ugo Patrizi”.

E’ l’annuncio del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi, nel dare notizia dell’approvazione, da parte della giunta comunale, dell’atto di indirizzo per la costituzione del rapporto d’uso del piano rialzato e del primo piano dell’edificio di via Armando Diaz tra il Comune e la Fondazione per l’Istruzione Agraria di Città di Castello.

L’intesa – spiega Secondi – prevede che, dopo l’esecuzione dei necessari lavori di miglioramento sismico dell’edificio da parte della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Città di Castello, il Comune acquisirà in locazione l’immobile dell’ex convitto per destinare il piano rialzato all’asilo Cavour e mettere a disposizione della Provincia di Perugia il primo piano per le esigenze didattiche dell’Istituto Patrizi”.

Il convitto dell’istituto agrario, chiuso dal 2004, è stato individuato dal Comune nell’ambito di una ricognizione sul territorio finalizzata a incrementare le superfici a disposizione dei servizi di istruzione ed educazione per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e a reperire spazi necessari all’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica programmati.

Considerate la disponibilità di aree verdi esterne, oltre alla presenza del servizio di ristorazione scolastica, abbiamo ritenuto che l’immobile potesse prestarsi efficacemente ad un utilizzo sinergico da parte di Comune e Provincia, soddisfacendo esigenze di spazi per l’asilo Cavour (attualmente nei locali a piano terra dell’ex seminario), e dell’Istituto Ugo Patrizi”, spiega Secondi che, evidenzia come la Fondazione Agraria di Città di Castello “abbia immediatamente accolto la richiesta di mettere a disposizione i locali e di farsi carico dei necessari lavori di miglioramento sismico”.