Posata la prima pietra della nuova scuola di Ponte Pattoli, destinata ad ospitare, al completamento, la scuola primaria e la secondaria di primo grado.
Presenti il sindaco Andrea Romizi, il vice sindaco Gianluca Tuteri, l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini, la dirigente ing. Monia Benincasa, il consigliere Federico Lupatelli, le dirigenti scolastiche attuali e precedenti, gli alunni delle scuole della frazione ed i genitori.
I lavori per la costruzione del nuovo plesso scolastico di Ponte Pattoli – ha riferito l’ing. Benincasa – sono stati consegnati lo scorso due maggio. La durata degli stessi è fissata in 480 giorni con fine prevista entro il mese di agosto del 2023.
L’intervento, dal costo complessivo di 3 milioni di euro, è finanziato con mutuo con Cassa Depositi e prestiti a carico integralmente dell’Amministrazione comunale.
L’impresa aggiudicataria dei lavori è la Housingest Network S.R.L. di Roma, mentre il progetto e la direzione lavori sono affidati al raggruppamento temporaneo di professionisti con le società di ingegneria Eutecne S.R.L. (capogruppo, Perugia), Sab S.R.L. (mandante, Perugia), Sinergie Progetti S.R.L. (mandante, Rho – MI) Ibs Progetti S.R.L. (mandante, Chianciano Terme – SI).
Il nuovo edificio – ha continuato la dirigente – ospiterà la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado di Ponte Pattoli: sarà realizzato in 2 piani fuori terra, con struttura portante antisismica in cemento armato. Gli spazi didattici veri e propri si articoleranno intorno ad una piazza interna e, secondo le linee guida del ministero dell’Istruzione, saranno adattabili a diverse configurazioni didattiche. Saranno presenti spazi adibiti a biblioteca, sala polivalente, laboratori. L’edificio rispetterà i criteri ambientali minimi e sarà NZeb, ovvero un edificio “ad energia quasi zero”, al fine di efficientare al massimo l’impiego di energie non rinnovabili.
Le aule saranno caratterizzate da ampie finestre protette da sistemi schermanti esterni, per un’ottimale illuminazione naturale. Sulla copertura verrà realizzato un impianto fotovoltaico. Grande attenzione è stata dedicata dai progettisti anche agli aspetti acustici ed alla scelta delle finiture, al fine di garantire spazi didattici di qualità.
E’ previsto un grande “dialogo” tra gli spazi interni ed esterni affinché questi ultimi non fungano solo da ambiti ricreativi, ma altresì da vere e proprie aree didattiche. I parcheggi, infine, saranno realizzati fuori dalle pertinenze scolastiche.
Felicità ed emozione nelle parole delle due dirigenti scolastiche, quella precedente Nadia Riccini e l’attuale Silvana Fioravanti, per la posa in opera della prima pietra; una pietra pesante per il duro lavoro che ha richiesto nella fase organizzativa e burocratica, ma altresì una pietra leggera per il futuro che prospetta all’intera comunità, consentendo di riqualificare un’area importante di Ponte Pattoli. Dunque una scuola equa, innovativa, sostenibile e di qualità per favorire i processi formativi.
Dai genitori è arrivata infine la proposta di intitolare la scuola al compianto parroco di Ponte Pattoli Don Gustavo Coletti.
Conclusione dell’incontro a cura del sindaco Andrea Romizi che ha parlato di prima pietra di un lungo viaggio che l’Amministrazione comunale ha voluto intraprendere in maniera condivisa con la cittadinanza e la dirigenza scolastica. “Lo spirito che ha guidato la nostra azione lo ritrovo oggi qui nelle vostre parole ed all’interno della lettera che i bambini c’hanno voluto leggere: cittadini, genitori, famiglie hanno lavorato duramente per ottenere questo risultato, ben sapendo che della nuova scuola beneficeranno altri. Ma questo spirito è quello che deve contraddistinguere una comunità unita e coesa”.