La giunta comunale di Orvieto ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia “Collodi” di Sferracavallo.
L’intervento, per un importo complessivo di 2,3 milioni di euro finanziati con fondi Pnrr, prevede la demolizione dell’attuale struttura e la ricostruzione di un nuovo edificio. Nel progetto, redatto da Nousfera Lab, la costruzione dell’edificio di un piano nello stesso spazio dell’attuale sede; è caratterizzato da un grande atrio centrale che si configura come una “agorà” di studio e lettura, e come elemento di collegamento con tutte le altre aree. In questo spazio centrale polifunzionale, fulcro di tutta la scuola, si troveranno anche i servizi principali a disposizione dell’intero plesso.
Grazie alla soluzione individuata di pareti mobili e semimobili, verrà rivisitato lo schema tradizionale dell’aula concepita come spazio chiuso. Le aule potranno diventare luoghi aperti e interconnessi all’occorrenza con le altre aree comuni. I collegamenti interni non saranno più considerati semplici passaggi, ma spazi funzionali “learning landscape” destinati alla distribuzione interna e allo svolgimento di attività. Scaffali e arredi vari, inoltre, consentiranno al bambino di vivere gli ambienti come luoghi domestici dove imparare ad acquisire competenze legate all’autonomia.
L’accesso alla scuola avverrà sia dal parcheggio esistente ubicato sul lato nord della struttura sia direttamente da via Tevere: qui sarà realizzato un nuovo accesso carrabile per i mezzi di soccorso. Un impianto fotovoltaico garantirà la completa autosufficienza energetica alla scuola.
“Una scuola dal concept moderno – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Orvieto, Piergiorgio Pizzo – sicura, funzionale, accessibile e sostenibile. Un polo integrato dell’infanzia da 0 a 6 anni, una proposta architettonica che risponde ai bisogni dei bambini; tiene conto delle richieste della direzione didattica e garantirà alle famiglie di Sferracavallo un luogo accogliente e stimolante per l’apprendimento dei propri figli. Dopo l’approvazione del progetto definitivo sarà avviata la procedura di gara e, in linea con le scadenze dettate dal Pnrr, entro l’anno partiranno i lavori“.