Città di Castello

Nuova risonanza magnetica per l’ospedale, sarà acquistata con fondi Lascito Mariani

La direzione generale dell’Usl Umbria 1 ha deliberato (atto n. 557 dell’11/05/2022) di acquistare una risonanza magnetica Magnetom Sola da 1,5 tesla da installare all’ospedale di Città di Castello.

I costi per l’acquisto dell’apparecchiatura, della strumentazione aggiuntiva necessaria e per i lavori accessori e propedeutici all’installazione verranno sostenuti con i fondi del “Lascito Mariani” per una somma complessiva di circa 1 milione di euro.

Una scelta che, dopo le polemiche sull’utilizzo di questa eredità, sembra finalmente soddisfare i suoi intenti. Nel 1984 Clara Mariani destinò infatti nel suo testamento autografo la consistente cifra, in titoli e contanti, all’ospedale di Città di Castello, “per opere di bene, per alleviare le sofferenze e soccorrere quanti si trovano nel bisogno di cure e vivono nel dolore”. Solo nel 2020, poi, tramite la firma di un accordo, il Comune tifernate decise di trasferire i 3 milioni e 300 mila euro del Lascito nelle casse della Usl Umbria 1, proprio con l’indicazione di destinarli al “soddisfacimento dei bisogni sanitari della popolazione tifernate.

Oltre alla risonanza magnetica, l’Azienda ha deliberato l’acquisto di un iniettore di mezzo di contrasto e fantocci per l’esecuzione dei controlli di qualità da parte del servizio di fisica sanitaria (per il rilascio del benestare all’utilizzo e per le verifiche periodiche), indispensabili per l’utilizzo dell’apparecchiatura stessa e per i lavori necessari alla sua installazione quali la Gabbia di Faraday, il tubo di Quench, l’impianto di estrazione dell’aria di emergenza e l’adeguamento impianto elettrico.

L’acquisto e la destinazione del macchinario sono stati decisi da un tavolo operativo costituito proprio da Usl Umbria 1 e Comune di Città di Castello per la definizione della destinazione e delle modalità d’impiego di parte del “Lascito Mariani”, definito con delibera n. 1092 del 28/09/2021.