L’equipe di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’USL Umbria 1, diretta da Marino Cordellini, il 7 novembre tornerà in missione a Nassiriya (Iraq) con la grande squadra umanitaria di Emergenza Sorrisi, per portare il proprio sostegno a bambini affetti da malformazioni al volto, ustioni e altri traumi di guerra.
L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2011 da Regione Umbria, USL Umbria 1, Comune di Umbertide ed Emergenza Sorrisi, l’organizzazione non governativa con sede romana che si occupa di operare bambini con patologie malformative del volto e vittime della guerra e di calamità naturali.
La missione chirurgica è stata stamattina all’ospedale di Città di Castello nel corso di una conferenza stampa con l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, che al termine dell’incontro ha visitato la struttura ospedaliera, il direttore generale della Usl Umbria 1 Giuseppe Legato, il presidente di Emergenza Sorrisi Onlus Fabio Massimo Abenavoli, il direttore della struttura di Chirurgia plastica e ricostruttiva Marino Cordellini, il chirurgo che parteciperà alla missione, dottor Luigi Maria Lapalorcia, e il sindaco di Umbertide Marco Locchi.
“Durante la missione, che durerà dal 7 al 15 novembre – ha spiegato il dottor Lapalorcia – eseguiremo circa 150 interventi chirurgici, con una media di 20-25 al giorno”.
Negli ultimi anni i chirurghi Cordellini e Lapalorcia hanno partecipato in qualità di volontari ad altre 5 missioni chirurgiche internazionali in luoghi disagiati del mondo (Indonesia, Iraq, Haiti). In altri casi che richiedevano cure mediche e attenzioni più complesse i bambini e i familiari sono invece stati trasportati in Italia da Emergenza Sorrisi per essere sottoposti a delicati interventi presso il presidio ospedaliero Alto Tevere, con spese ospedaliere integralmente a carico dell’assessorato regionale alla Sanità e degenza postoperatoria a cura del Comune di Umbertide, che mette a disposizione dei pazienti e delle famiglie la residenza protetta “G. Balducci”.
“Una collaborazione triangolare – l’ha definita l’assessore Barberini – tra la Regione, con il suo comparto della sanità, il volontariato, che si spende per le persone in difficoltà, e gli enti locali, che dimostra come i risultati vengono raggiunti quando si lavora in squadra”. L’assessore ha poi espresso un “ringraziamento particolare ai medici volontari che operano con competenza, passione e umanità a favore dei soggetti più fragili come i bambini”.
“L’Iraq è un paese meraviglioso dove operiamo ormai da 8 anni – ha detto Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi – e migliaia di bambini hanno potuto ricevere cure mediche specialistiche. Questa sarà una missione particolare perché oltre ad operare i bambini affetti da ustioni gravi e malformazioni del volto, vogliamo anche ricordare i nostri ragazzi caduti, che hanno subito un vile attentato in una missione di pace. La missione di Emergenza Sorrisi la dedichiamo a loro e alle loro famiglie”.
Emergenza Sorrisi è una ONG di medici volontari che opera in diversi paesi in via di sviluppo. Dal 2007 oltre 3200 bambini sono stati operati e migliaia visitati dai medici volontari, che con professionalità e passione, partecipano alle missioni chirurgiche. Inoltre, centinaia di medici e infermieri locali hanno ricevuto corsi di formazione intensiva con l’obiettivo di apprendere le tecniche chirurgiche all’avanguardia per trattare autonomamente le patologie malformative del volto dei propri pazienti.