Diverse le figure istituzionali presenti questa mattina all’inaugurazione della nuova aula di informatica dell’istituto comprensivo “Francesco Melanzio” di Montefalco.
Il sindaco Donatella Tesei, il direttore scolastico regionale Maria Letizia Melina ed il dirigente scolastico Mirella Palmucci, insieme agli assessori Pierluigi Curi e Andrea Locci, hanno partecipato all’evento, che ha visto il “battesimo” delle 16 postazioni informatiche, completamente rinnovate ed aggiornate sia dal punto di vista hardware che software. “Con un importante sforzo economico, e dopo molto lavoro, siamo riusciti a consegnare questa nuova aula, che può veramente definirsi all’avanguardia”, ha commentato Pierluigi Curi, assessore alle politiche scolastiche. “Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto – ha aggiunto l’assessore allo sviluppo economico, Andrea Locci – poiché il nostro importante investimento consentirà un miglioramento ed un’integrazione strutturale della didattica, nonché un ampliamento dell’offerta che l’istituto sarà in grado di proporre. Tutti i computer, che a breve saliranno a 24, sono dotati di sistema operativo Windows 7 nell’apposita versione Educational, con firewall e filtri per la navigazione sicura da parte degli studenti. Inoltre il Comune sta redigendo una schema di convenzione con l'istituto che permetterà l'utilizzo del nuovo laboratorio anche da parte delle associazioni e delle società che organizzano corsi di informatica di varia natura, rivolti alla cittadinanza o alle categorie professionali”. I due assessori hanno poi ringraziato tutti i componenti dell’ufficio tecnico, a cominciare dall’ingegner Paola Emili, per continuare con il responsabile per le manutenzioni Angelo Mastrofabi e tutti i dipendenti esterni che hanno eseguiti gli interventi in loco, tra cui il tecnico elettricista Feliciano Bacaro ed il tecnico informatico Alessandro Menichini. La mattinata si è poi conclusa nella sala consiliare, dove ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del progetto di cooperazione scolastica bilaterale “Comenius”, che ha visto uno scambio tra l’istituto montefalchese ed una scuola spagnola ed una turca, a coronamento di un percorso iniziato circa tre anni fa.