Con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la raccolta differenziata in città, dopo i positivi risultati degli ultimi mesi, si interviene ora sul servizio di raccolta di Pannolini e Pannoloni, nell’attesa che diventi realtà la delibera del consiglio comunale di Perugia, che proprio lo scorso 14 gennaio, ha approvato l’utilizzo di pannolini lavabili per i bambini, con il coinvolgimento degli asili nido comunali e di quelli privati, delle farmacie comunali e della Usl Umbria 1. Per farlo, si è dato vita alla collaborazione tra Gesenu, Comune di Perugia, Afas Azienda Speciale Farmacie comunali e Usl Umbria 1, finalizzata alla promozione e diffusione del servizio, attraverso un’apposita e più mirata campagna di comunicazione, che coinvolgerà 13 Farmacie Comunali, 9 Centri di Salute e 7 Consultori.
Sia la neonata collaborazione che la nuova campagna di comunicazione sono state presentate questa mattina a Palazzo dei Priori, alla presenza del Vicesindaco di Perugia Urbano Barelli, di Massimo Pera, Direttore Operativo Gesenu, del Presidente AFAS Virgilio Puletti, del Direttore Generale AFAS Raimondo Cerquiglini e del Direttore Distretto Sanitario del Perugino Giuseppina Bioli.
L’accordo prevede che sia le farmacie comunali che le strutture della USL Umbria 1, in particolare i Centri di Salute e i Consultori del Perugino, distribuiscano ai cittadini potenzialmente interessati i materiali di comunicazione specifici, realizzati da Gesenu. E’ prevista anche un’apposita attività formativa a favore dei dipendenti delle farmacie, nonché dei responsabili delle strutture sanitarie. In questo modo, si intende raggiungere un maggior numero di utenze, che così potranno fare richiesta del servizio presso l’ufficio clienti Gest/Gesenu. Verificata l’esistenza dei requisiti, la stessa Gesenu consegnerà ai cittadini gli appositi sacchi di colore beige, che, una volta utilizzati, saranno ritirati in base al calendario comunicato.
«L’iniziativa odierna – dice Massimo Pera, Direttore Operativo Gesenu – si inserisce in un programma di miglioramento del servizio di raccolta differenziata. La raccolta a domicilio dei Pannolini consente di raggruppare una frazione omogenea di rifiuto che in prospettiva potrebbe anche essere oggetto di valorizzazione. A tale proposito Il 14 gennaio 2019 il Consiglio di Stato ha espresso parere consultivo favorevole sullo schema di regolamento presentato dal Min. Ambiente che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei prodotti assorbenti per la persona (Pap). Ciò consentirà di avviare gli impianti di riciclo dei Pannolini già costruiti o in via di realizzazione».
Dello stesso avviso anche il Vice Sindaco Urbano Barelli, che ha tenuto a sottolineare come «L’azione congiunta di Gesenu, Afas e Usl Umbria1 si affianca a quanto deliberato dal Consiglio comunale sulla promozione dell’uso di pannolini lavabili per i bambini, in un’ottica di riduzione necessaria dei rifiuti. Il lavoro di squadra previsto, del resto, sarà fondamentale per una capillare informazione al cittadino.» «Ai fini del miglioramento del servizio, però, –ha aggiunto Barelli- sarà necessario fare ancora due passi ulteriori: da un lato, quello di prevedere un ritiro più frequente, in considerazione della tipologia di rifiuto; dall’altro, promuovere anche l’utilizzo di pannolini e pannoloni compostabili.”
«Da sempre attenta alle problematiche delle categorie più sensibili e al benessere del territorio cittadino, declinato anche in senso ambientale – spiegano il Presidente di Afas, Virgilio Puletti e Direttore Generale, Raimondo Cerquiglini – l’Azienda Speciale Farmacie di Perugia ha aderito senza esitazione all’iniziativa di Gesenu, mettendo a disposizione i propri spazi per informare adeguatamente gli utenti sul servizio di raccolta dedicato a pannolini e pannoloni».
«Da parte della Uslumbria1 – dice la dott.ss Giuseppina Bioli ,Direttore del Distretto del perugino- c’è stata un’accoglienza più che favorevole all’iniziativa soprattutto per la possibilità di dare un’informativa capillare sul territorio, tramite gli operatori dei Centri di Salute,del Servizio di Vaccinazioni, del Servizio di Assistenza Domiciliare e dei Consultori. Iniziativa importante e nescessaria in una regione come la nostra, che ha un alto indice di invecchiamento , con numerosi anziani non autosufficienti che necessitano di presidi ad assorbenza. Saranno coinvolti anche i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta ,che diffonderanno il materiale infiormativo nei loro ambulatori».