Il maltempo non ferma il XIII Meeting di nuoto ‘Città di Spoleto – Memorial Ernesto Falconi’. Pur con un programma leggermente ridotto a causa della pioggia, quella andata in scena alla piscina comunale è stata una tre giorni di grande nuoto con gli atleti di casa in evidenza e i campioni azzurri a dare spettacolo nelle finali. Sono stati proprio loro i protagonisti indiscussi: Luca Dotto e Michele Santucci, primo e secondo nell’Australiana, primo e secondo nella finale dei 100 stile libero. Dotto ha recitato la parte della ‘star’ con grande pazienza e disponibilità, formando centinaia di autografi su cuffie e maglie di bambini e ragazzi letteralmente in visibilio per avere la possibilità di gareggiare accanto a questo grande campione.
Con 18 società iscritte e circa 600 atleti partecipanti, il meeting di Spoleto si conferma un appuntamento di grande spessore nel panorama del nuoto in vasca da 50 metri. Soddisfatti gli organizzatori dell’evento, a partire dal presidente dello Spoleto Nuoto Aldo Calvani e dal tecnico Piero Santarelli. Soddisfatti anche gli atleti e i tecnici della Larus, la società di Dotto e Santucci, che da anni scelgono il meeting spoletino per affinare la preparazione in vista dei più importanti appuntamenti estivi (nel caso di quest’anno i mondiali di Kazan).
Ma un grande applauso va anche ai tanti ragazzi che hanno gareggiato per tre giorni consecutivi senza mai risparmiarsi. Ragazzi che sanno bene quanta passione e quanti sacrifici servono per arrivare a certi livelli. In grande evidenza gli atleti di casa dell’Umbria Nuoto e del Delfino Spoleto, più volte in finale e anche sul podio, a conferma della grande tradizione di questo sport nella città del Festival, dove l’impianto natatorio, nonostante le difficoltà legate alla manutenzione e alla gestione, lavora senza interruzioni da oltre 30 anni. Un ‘bene della collettività’ che va senz’altro difeso e sostenuto.
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(Le foto sono di Michele Ciani)