Città di Castello

Numeri antiviolenza su scontrini farmacie, a Castello primo progetto in Umbria

Numero antiviolenza sugli scontrini delle farmacie comunali: a Città di Castello il primo progetto in Umbria. Un aiuto “discreto” per le 100 donne che hanno già chiesto aiuto proprio al Centro antiviolenza altotiberino.,

La proposta è stata avanzata in Consiglio comunale con un’interpellanza di Letizia Guerri (Pd), firmata anche dai colleghi Massimo Minciotti, Luciano Tavernelli e dal capogruppo Mirko Pescari. “Lo faccio come uomo, ha detto Tavernelli presentando il documento – perché la violenza sulle donne ha questa identità. Tra gli effetti indiretti dell’emergenza Coronavirus, c’è l’odioso aumento dei casi di violenza domestica e di genere

Aumento casi di violenza in Umbria

Un aumento anche in Umbria testimoniato dall’Istat. Il numero verde antiviolenza 1522 nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020 ha registrato 64 donne vittime di violenza (26 in più rispetto al 2019) mentre le chiamate effettuate al numero antiviolenza sono state 125, 42 in più rispetto al 2019.

Il 1522

Il 1522, numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking, è collegato alla rete dei Centri Antiviolenza, attivo 24 ore su 24, per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile gratuitamente, consentendo un avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime con l’assoluta garanzia dell’anonimato.

In Toscana scontrini già “numerati”

Già alcune farmacie comunali, in Toscana, sono diventate luogo di riferimento per la campagna di informazione contro la violenza sulle donne: è infatti possibile utilizzare gli scontrini delle farmacie comunali e private ma anche delle altre attività commerciali come mezzo di informazione inserendo la frase “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522” su ogni scontrino battuto nelle loro attività.

Il numero antiviolenza dell’Altotevere

Dal 25 Novembre 2020 a Città di Castello le volontarie dell’Associazione Liberamente Donna, il Comune di Città di Castello con la zona sociale dell’Alto Tevere, hanno non solo attivato il numero antiviolenza 3534164699 operativo 24 ore su 24, ma anche un centro dedicato alle donne vittime di violenza in via Luca Signorelli, purtroppo già pienamente in attività a soli tre mesi dall’inaugurazione.

La proposta del Pd

Il Pd tifernate ha quindi proposto di “attivarsi presso le farmacie comunali di Città di Castello affinché venga apposta negli scontrini la frase ‘Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522 o il centro antiviolenza nella tua città al 3534164699’ e presso le attività commerciali tifernati per proporre l’adesione alla stessa campagna d’informazione”.

L’assessore Bassini plaude l’idea

Nella replica Luciana Bassini, assessore alle Politiche sociali e Pari Opportunità, ha detto: “La violenza sulle donne ci coinvolge tutti. L’idea dello scontrino è veramente molto azzeccata e sono stata già contattata dall’Ordine Farmacisti Umbri che vogliono aderire. Ho anche avuto modo di parlare con altri esercizi commerciali che vogliono inserirsi. Attualmente stiamo seguendo 5 donne e abbiamo avuto quasi 100 segnalazioni. Numeri inquietanti nella nostra realtà. Lo scontrino è un modo discreto per mantenere una mano sempre tesa verso le donne vittime di violenza”.