Il cielo che improvvisamente si fa grigio, il silenzio di una calda domenica di luglio e il soffio violento del vento che solleva da terra le polveri dalla zona Ast e le catapulta sulla città. L’improvviso temporale che si è abbattuto su Terni ieri pomeriggio ha generato un’enorme nube bianca che lentamente e inesorabilmente si è riversata sulla città. Le foto e i video ripresi dalle colline difronte l’acciaieria hanno impiegato poco tempo a diffondersi sulla rete e ad alimentare fobie e proteste tra la popolazione, arrabbiata e impaurita per questa possibile minaccia alla salute. Al momento non è dato sapere quale fosse la consistenza della nube alzatasi dall’acciaieria ma le immagini sono state più che sufficienti per generare tensioni tra i cittadini. Molti commenti, più che essere rivolti alle istituzioni o alla proprietà del complesso siderurgico, sono diretti a una presunta parte di Terni che chiude gli occhi difronte a episodi simili a quello di domenica. “Che amarezza comunque – scrive un giovane ternano su Facebook -, amarezza a pensare che a 3/4 dei Ternani non gliene frega niente“.
L’episodio non ha lasciato indifferente il mondo politico. Andrea Liberati, 5 Stelle, parla di situazione fuori controllo e della necessità di effettuare al più presto una bonifica, prima che la situazione diventi insostenibile. “
“Le dispersioni incontrollate in atmosfera di inquinanti siderurgici – afferma Liberati –non sono purtroppo una novità a Terni”.