Città di Castello

Nozze e cuore d’oro per Paola e Corrado Capaccioni, no ai regali per fare beneficenza

Nozze d’oro e solidarietà. Dopo 50 anni di vita insieme, giunti al fatidico momento della celebrazione dell’evento, con tanto di ritorno davanti all’altare, hanno deciso di devolvere alle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia i soldi che parenti ed amici metteranno a disposizione al posto dei tradizionali regali.

Il bel gesto è di una coppia di Città di Castello, Paola e Corrado Capaccioni. Domani alle ore 11, domenica 11 settembre, come 50 anni fa, i due sposi, si ritroveranno nella chiesa di Santa Veronica a La Tina, per pronunciare ancora una volta il fatidico “si” dinanzi al parroco don Antonio Ferrini, a familiari, parenti e amici, con un pensiero concreto per chi si trova in difficoltà. “Non abbiamo dimenticato le nostre origini contadine – scrivono i coniugi Capaccionie vedere oggi, (dopo la distruzione del terremoto e le tante vittime che ha causato), gli agricoltori della Valnerina disperati per il disastro del terremoto e preoccupati per il rischio di abbandono dei loro beni e del bestiame, ci rattrista e ci addolora”.

In accordo con i nostri ospiti abbiamo deciso che nel giorno della nostra festa di 50 anni di matrimonio fosse giusto e necessario ricordarsi di coloro che soffrono a causa del terremoto”. “Le offerte che riceveremo al posto dei regali da parenti ed amici – concludono Paola e Corrado – saranno devolute ai terremotati della Valnerina”.