Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

Novelli, sindacati in agitazione per gli stipendi “Pronti a scioperare ancora se non arrivano”

(Jac. Bru.) – Tranquillizzare sindacati e lavoratori sul pronto pagamento degli stipendi arretrati era stata una delle primissime preoccupazioni di Alessandro Musaio quando, une decina di giorni fa, era stato nominato a capo del nuovo Cda del Gruppo Novelli. Eppure, ad oggi, dei soldi promessi non si è vista nemmeno l’ombra.

Il professore di economia aziendale presso l’Università Luiss di Roma ha sciolto le riserve su coloro che lo accompagneranno nella difficile opera di risanamento dell’azienda (si tratta di Alberto Alfieri e Gianni Tarozzi, due manager di grande esperienza). Ma non ancora quelle relative alle retribuzioni dei circa 700 dipendenti del Gruppo, ancora ferme al 60% della busta paga di luglio e agosto nonostante i numerosi segnali di apertura giunti dal mondo bancario, che si sarebbe detto disponibile a sostenere con il credito il nuovo corso dell’azienda.

I sindacati, convocati per domani dal Ministero dello Sviluppo Economico, temono che l’incontro possa rivelarsi utile solo alla presentazione ufficiale del nuovo Cda, e non a dirimere la questione degli stipendi. Se così fosse – commenta a Tuttoggi.info Augusto Paolucci della Flai-Cgil – sarebbe un fatto gravissimo. I lavoratori stanno aspettando ancora il 40% delle buste paga di luglio e agosto, e non hanno visto neanche da lontano quelle di settembre e ottobre. Non ce la fanno più ad andare avanti”. Recita infatti il comunicato diramato oggi: “Nonostante il forte senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori, grazie al quale l'azienda è ancora in vita, ad oggi non è arrivata nessuna conferma rispetto all'impegno di dare precedenza assoluta al pagamento dei dipendenti. E questo nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi in sede di trattativa”.

Pur rimanendo ottimisti, Cgil, Cisl e Uil pretendono che la nuova governance societaria passi rapidamente ai fatti. Ecco perché se i loro timori sull’incontro di domani dovessero rivelarsi fondati, “la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Novelli riprenderà con ancora maggiore determinazione”.

Riproduzione riservata ©