Terni

Novamont, scatta la cassa integrazione: “Troppi rincari”

Cassa integrazione alla Novamont. “A seguito del perdurare di una situazione di forte incertezza del mercato di riferimento – spiega una nota dell’azienda – e nonostante gli interventi messi in campo dall’azienda per fare fronte all’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia, agli effetti della guerra in Ucraina e alla situazione sempre più insostenibile delle condizioni economiche del sito industriale Polymer, l’azienda si vede purtroppo costretta a ridurre, sia pure temporaneamente, la propria attività nello stabilimento produttivo di Terni“.

Provvedimento a partire dal 1° luglio

L’azienda ha anche comunicato la sospensione delle attività a lavoratori e sindacati. Si parte con la Cig ordinaria a partire dal 1° luglio. Il periodo durerà per 13 settimane. Il perdurare della situazione di crisi in Ucraina e le sue conseguenze, costituiscono per Novamont “fattori negativi e distorsivi che si stanno combinando, in senso opposto alle linee del Green Deal e che costringono l’azienda ad assumere, a titolo cautelativo, questa decisione“. Il provvedimento coinvolge 85 lavoratori.