La notte bianca di Terni si è trasformata in un evento lungo 4 giorni, “TerniOn” si è evoluta nella formula di un ‘festival’ che riesce a integrare le forze economiche e culturali delle città.
L’edizione 2016 è stata presentata questa mattina a Palazzo Spada alla presenza degli assessori al Commercio, Daniela Tedeschi, alla Cultura, Giorgio Armillei, il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il presidente della Camera di Commercio, Enrico Flamini e il vicepresidente della Regione, Fabio Paparelli.
Tante le novità che attendono la 4 giorni di eventi, con un occhio di riguardo per i cittadini resdienti del centro: la nuova programmazione infatti terrà conto delle esigenze di chi “non può essere sovrastati dagli spettacoli” – come ha detto Di Girolamo – e orari e location sono state modificate proprio per venire incontro a queste esigenze di convivenze civica.
Il sindaco ha inoltre già firmato le ordinanze antivetro e anticottura per mantenere l’ordine pubblico che negli anni ha contraddistinto la manifestazione. Meno dj-set, più arte e spettacolo, l’obiettivo è quello di ripetere i numeri della scorsa edizione che hanno portato oltre 100mila visitatori, anche fuori regione, a Terni e un indotto di circa 2 milioni per i commercianti. Oltre agli eventi ‘satellite’ del festival il main-stage avrà i riflettori puntati sulla qualità musicale de La Rua giovedì sera, venerdì per i Sud Sound System, e sabato sera sulla chiusura dei Morcheeba.
Di Girolamo ha presentato così l’evento: “Si allarga l’offerta degli spettacoli, anche nel tempo con una serata in più. La musica è l’elemento prevalente, ma acquistano valore anche teatro, danza e altre performance artistiche, assume sempre la configurazione di un festival della città. Abbiamo avuto collaboratori istituzionali importanti come la regione Umbria, la Camera di Commercio, le associazioni e gli sponsor che promuoveranno le eccellenze eno-gastronomiche. È un mese di settembre ricchissimo dal punto di vista culturale per Terni. Abbiamo cercato di coniugare le esigenze dello spettacolo a quelle dei cittadini che hanno il diritto di non essere sovrastati dallo spettacolo, costruendo un programma e una modalità che sia condivisa con orari e zone di performance”.
Fabio Paparelli, vicepresidente della Regione ha paralto di un evento pilota, per ripartire dopo il drammatico terremoto del 24 agosto che ha colpito anche l’Umbria: “Appuntamento che segna la ripartenza della Regione dopo gli eventi recenti che si sono verificati che hanno prodotto un impatto negativo sul settore produttivo del territorio. TerniOn dimostra di seguire prospettive nuove, con contenuti innovativi e in linea con la programmazione regionale che rilancia settori come l’artigianato, il turismo e il commercio. Mi auguro che questa ripartezna non sia un caso isolato, ma da qui a Natale partirà una grande campagna di comunicazione per “Natala in Umbria. Bisogna divertisrsi ìn maniera educata e corretta per dare un esempio all’intera comunità”.
Daniela Tedeschi vuole ripetere e milgiorare i numeri della scorsa edizione con una particolare attenzione alla solidarietà: “Puntiamo a confermare le 135mila presenze dell’anno scorso e puntiamo a distribuirle nelle varie serate. Festival inteso come manifestazione distribuita in più giornate che si aeticola su diverse tipologie artistiche: musica, danza, teatro, arte contemporanea. Il programma si è arricchito da un punto di vista artistico. Abbiamo rimodulato la concezione di TerniOn per migliore la manifestazione da un punto di vista artistico, commerciale, ma anche civile, cercando di venire in contro alle esigenze dei residenti del centro.
Ricca partecipazione degli operatori del centro con oltre 30 adesioni e questo è un aspetto molto importante; molti commercianti stanno cogliendo l’importanza della manifestazione. In particolare in Via Angeloni che ha organizzato ‘lo sbaracco’, iniziativa che riproporremo il modo strutturato coinvolgendo tutto il centro.
Ci sarà anche una raccolta fondi a favore delle popolazione colpite dal terremoto del 24 agosto, abbiamo attivato la collaborazione col Cesvol e l’Ordine di Malta che organizzeranno in modo trasparente e riconosciuto la raccolta. Il cesvol organizzerà il coordinamento dei pubblici esercizi che hanno dato la disponibilità a ospitare i punti raccolta. Il ricavato verrà versato sul cc della Regione Umbria e sarà inviato in tutta sicurezza alle popolazioni colpite dal terremoto
Confermata inoltre l’apertura notturna dei parcheggi interrati con tariffa agevolata in fascia serale e notturna, anche quest’anno verranno adottate le ordinanze antivetro e anticottura”.
Giorgio Armillei, assessore alla Cultura punta e la qualità e la condivisione dell’offerta: “Convergenza tra assessorati sul modo e gli obiettivi, abbiamo una visione comune sulla strategia di sviluppo della città che è tanto più forte se consideriamo la città stessa uno spazio nel quale cresce la capacità imprenditoriale e di proposta, dove crescere l’offerta.
TerniOn accetta la sfida dell’innovazione e della sperimentazione: utilizzo della street art, importante perchè è un modo per rendere la creazione artistica un modo di crescita culturale della città, e video mapping sulla facciata della biblioteca che ci farà vedere le cose sotto un altro punto di vista”.
Enrico Flamini, presidente della Camera di Commercio ha espresso grande soddisfazione per l’organizzazione dell’evento: “Esempio di come si possa ottenere in sinergia risultati eccellenti. Rispetto alle scorse edizioni c’è un salto di grande qualità, per quanto riguarda la Camera di Commercio, soprattutto dopo la riforma e le restrizioni negli ambiti di intervento, abbiamo deciso di supportare TerniOn.
In un momento di particolare difficoltà del settore turistico-alberghiero, con un calo drammatico delle presenze dopo il terremoto, l’evento sarà una boccata d’ossigeno per le strutture che operano in questo settore”.
Fabrizio Fabi, coordinatore del gruppo di imprese che hanno organizzato il festival, parla della più grande manifestazione in città: “A ragione possiamo definirla la più grande manifestazione della città che ci impegna per 9 mesi l’anno. L’evento deve svolgersi nella correttezza più totale, così come è successo negli anni scorsi, frutto della condivisione di 6 mesi di organizzazione.
Due milioni di euro di ricaduta sui pubblici esercizi, la promozione, oltre 400 giovani e meno giovani artisti, questi numeri da soli spiegano quello che il festival può rappresentare anche per i territori limitrofi. Come organizzatori cerchiamo di proiettare la manifestazione verso una dimensione nazionale.
Villaggio delle eccellenze umbre a Piazza Tacito con il latte ricavato dalle produzioni di Amatrice e Norcia, una vetrina dei più prestigiosi marchi regionali e alcuni anche nazionali. Ci saranno contest e spettacoli”.
Nella zona della movida meno importanza ai dj-set, ma abbiamo prodotto qualcosa di molto importante, riconvertendola nella zona della street art, una grande esposizione a cielo aperto con la quale gli spettatori potranno interagire esprimendo la proprie preferenze.
I tombini di via Fratini diventeranno opera d’arte e tante altre sorprese che attendono i visitatori delle notti bianche”.