Cronaca

Notte di follia per un 42enne, aggredisce genitori e minaccia compagna | Arrestato

Un 42enne di Gubbio in balìa dei fumi dell’alcol, nel weekend appena trascorso, si è reso protagonista di una notte di pura follia, finendo addirittura con le manette ai polsi.

Tutto è cominciato nel pomeriggio di sabato (14 settembre). Dopo aver avuto un diverbio con i genitori dopo pranzo, verso le due di notte (di domenica 15) si è recato a casa loro, svegliandoli a colpi di clacson. La madre, affacciatasi dal terrazzo, ha subito notato che il figlio, alla guida dell’auto, era in evidente stato di ebbrezza alcolica; la donna è quindi scesa in strada, offrendosi di accompagnarlo in macchina alla propria abitazione.

Durante il tragitto, però, il 42enne è andato in escandescenza e ha colpito la madre alla gamba con un pugno, minacciando anche di gettarsi dall’auto in corsa. La donna è stata così costretta a fermarsi e farlo scendere. Fortunatamente, rientrando a casa, la signora ha incontrato una pattuglia dei carabinieri, informandoli dell’accaduto, preoccupata che il figlio, diretto verso la propria abitazione, potesse litigare con la compagna e sfogare la sua ira su quest’ultima.

L’uomo, raggiunto dai militari, si è mostrato subito tranquillo e consapevole del suo stato ma al loro allontanarsi, è salito nella palazzina cercando di sfondare la porta del suo appartamento, tanto da costringere la convivente a barricarsi in casa e chiedere di nuovo aiuto ai carabinieri, tornati immediatamente sul posto.

Il 42enne, che nel frattempo si era nascosto al piano superiore, visti i militari colloquiare con la compagna, è sceso e ha cominciato ad inveire contro di lei, cercando uno scontro fisico scongiurato solo dal pronto intervento dei militari, ripetutamente spintonati. Una volta arrivati in loco anche i suoi familiari, l’esagitato eugubino ha inveito anche contro di loro, afferrando al collo perfino il padre e tentando di colpire con calci i carabinieri, che alla fine lo hanno bloccato.

L’uomo, già resosi protagonista di comportamenti vessatori e minatori nei confronti di genitori e convivente che, esasperati da numerosi episodi simili, soprattutto di recente, si sono convinti a sporgere denuncia nei suoi confronti. Il 42enne è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e successivamente condotto al carcere “Capanne” di Perugia.