L’assessore Chiodetti: ”Molto soddisfatti. Vogliamo far vivere i nostri musei e far sì che i cittadini abbiano il piacere di esserci"
Successo a Palazzo Collicola e alla Casa Romana per la Notte Europea dei Musei. Circa 350 le persone che hanno partecipato sabato scorso agli appuntamenti in programma nei due spazi culturali. Al netto del richiamo legato all’apertura serale al prezzo simbolico di 1 euro, il dato importante è stata la partecipazione di pubblico nell’arco delle tre ore, la presenza di molti giovani e la lusinghiera accoglienza riservata, in particolare a Palazzo Collicola, per le proposte culturali presentate nel corso della serata.
Se oltre cento sono state le persone che hanno visitato la Casa Romana, a Palazzo Collicola sono state circa 250 le presenze registrate in occasione del programma di iniziative all’insegna dell’arte e della creatività contemporanea che si sono svolte nei tre piani del Museo.
“Siamo molto soddisfatti perché la Notte Europei dei Musei nasce proprio per avvicinare le persone alla cultura e all’arte, permettendo quindi di scoprire il nostro patrimonio – ha dichiarato l’assessore Danilo Chiodetti, presente alla serata – Questa ricerca di dialogo tra diverse forme di arte presentata dal direttore Verini, il riscontro avuto dalle persone presenti, la calorosa partecipazione del pubblico sono tutti elementi che vanno nella giusta direzione. Vogliamo far vivere i nostri musei e far sì che i cittadini abbiano il piacere di esserci e di partecipare”.
Oltre all’apertura degli spazi espositivi e alla visita guidata speciale alla collezione di Palazzo Collicola, dal titolo “Fausto Melotti: la musica diventa scultura”, spoletini e turisti hanno potuto assistere all’intervento della compagnia INC innprogress collective che, in collaborazione con La Mama Umbria International, ha presentato la performance di danza “Frammenti”, per la coreografia di Afshin Varjavandi e con la partecipazione delle danzatrici Giorgia Aluigi, Chiara Morelli, Chiara Perretti, Emma Viceconti. Non solo. Per la Notte Europea dei Musei, il direttore Saverio Verini ha dato spazio anche alla musica, con un doppio intervento sonoro di Carlo Bonilli, in dialogo con le opere della collezione permanente di arte contemporanea.
“La partecipazione è stata davvero incoraggiante e i numeri confermano il buon inizio che speravamo – sono state le parole del direttore dei musei comunali, Saverio Verini – Pur nella ristrettezza oggettiva di tempi, siamo riusciti a presentare proposte artistiche e culturali che sono state accolte molto positivamente dal pubblico, frutto di una collaborazione virtuosa con alcune delle tante realtà del territorio. Ci sono poi due aspetti secondo me degni di nota: il primo riguarda la varietà generazionale, ossia la presenza di un pubblico composto da giovani, adulti, famiglie e bambini, segno di una vivacità e di un interesse indispensabile per la vita dei musei. Il secondo è legato al concetto di interdisciplinarietà, con la musica e la danza che hanno dialogato, con grande attenzione e delicatezza, con il patrimonio e le collezioni museali. In prospettiva lavoreremo affinché i nostri musei siano sempre più in grado di accogliere pubblici diversi e di confermare la propria vocazione di luoghi di ricerca, approfondimento, studio e sperimentazione. E questo sarà certamente facilitato dalla presenza nel tessuto spoletino di tante energie culturali davvero vitali”.