La Polizia di Stato ha eseguito stamattina (29 maggio) diverse misure nei confronti di un gruppo di giovani, ritenuti responsabili di gravi episodi di violenza avvenuti lo scorso 3 e 4 maggio, uno in un kebab nel centro storico e un secondo nel piazzale di una discoteca a Perugia.
Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di identificare quattro persone coinvolte nell’aggressione del 3 maggio. Si tratta di un 20enne nato in Grecia ma di origini albanesi, un 25enne e un 23enne albanesi e un quarto giovane, allora minorenne. I quattro sono accusati di lesioni personali aggravate.
Durante le perquisizioni, effettuate nelle abitazioni e nei veicoli utilizzati dagli indagati, sono stati rinvenuti e sequestrati diversi oggetti contundenti, tra cui un bastone di legno, un tubo di ferro, due manganelli telescopici, martelletti frangivetro, una mazza da baseball e uno spray urticante.
Per quanto riguarda i fatti del 4 maggio in un locale di pubblico spettacolo, due dei presunti responsabili – entrambi tunisini – sono stati raggiunti da un provvedimento di divieto di dimora a Perugia, disposto dal Gip su richiesta della Procura. Uno dei due, già in affidamento in prova per precedenti reati, è stato trasferito nel carcere di Capanne, dopo la revoca della misura alternativa da parte del Tribunale di Sorveglianza, che ha ritenuto elevata la sua pericolosità sociale.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, è stato anche sequestrato un indumento – una felpa – utilizzato proprio durante l’aggressione del 4 maggio, utile ai fini investigativi. Parallelamente, sono stati avviati i procedimenti per l’emissione dei “Daspo Willy” nei confronti dei due giovani coinvolti. Il provvedimento vieterà loro l’accesso a locali pubblici e luoghi di intrattenimento per prevenire ulteriori episodi di violenza. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri responsabili.