TERNI – La Compagnia Carabinieri di Terni, per garantire la sicurezza delle molte famiglie che in occasione della notte di San Lorenzo si sono recate a Stroncone per osservare il tradizionale fenomeno delle stelle cadenti, ha dispiegato uno specifico servizio di rinforzo del Nucleo Radiomobile lungo la SP 63. I controlli dei numerosi veicoli e persone che ridiscendevano verso il capoluogo hanno portato alla denuncia in stato di libertà di quattro soggetti.
Il primo a essere fermato è stato un 22enne marocchino residente a Terni, già noto alle forze dell’ordine, che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 16 cm e di un grammo di hashish. Il giovane viaggiava in compagnia della fidanzata 17enne di San Gemini e di altri 3 amici su un’autovettura. Il marocchino è stato denunciato a piede libero per possesso illegale di arma bianca e segnalato alla locale prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Un’altra verifica ha portato al ritiro della patente di un 24enne ternano trovato in possesso di 10 grammi di hashish mentre era da solo al volante del proprio veicolo. Oltre ad essere segnalato alla prefettura ternana quale assuntore di sostanze stupefacenti il ragazzo ha subito il ritiro della patente di guida ed il suo mezzo è stato affidato al soccorso stradale.
Ritiro della patente anche per un 34enne di Rieti che, al volante del proprio mezzo con altre 3 persone a bordo, alla prova dell’etilometro ha fatto registrare un valore di alcool nel sangue pari ad oltre 1 g/l. L’uomo è stato deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcoolica con il ritiro del documento di guida.
Stessa sorte anche per un 66enne ternano che sottoposto all’etilometro ha fatto segnare un valore di alcool nel sangue di poco inferiore ad 1 g/l. L’anziano è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcoolica con l’aggiunta del ritiro della patente e l’affidamento del mezzo al soccorso stradale.
Al di là dei numeri di questi controlli il vero risultato ottenuto dai Carabinieri è stato l’evitare, con la loro visibile presenza lungo la tortuosa e trafficata via del ritorno, il verificarsi di pericolosi incidenti stradali connessi all’uso od all’abuso di sostanze stupefacenti ed alcooliche.