La Notte Bianca di Vini nel Mondo segna un altro record di presenze. Decine di migliaia di persone hanno infatti invaso la città del festival per quello che è ormai diventato l’evento dell’anno, l’unico in grado di richiamare visitatori da tutto il centro Italia e che sembra non risentire della crisi che attanaglia il Paese. Stand presi d’assalto, così come bar e ristoranti dell’intero centro storico che hanno fatto affari d’oro. “Una boccata d’ossigeno in questo difficile momento per l’economia” commentava soddisfatto in nottata patron Alessandro Casali. Per il bilancio finale bisognerà attendere martedì, ma i primi risultati sembrano a dir poco soddisfacenti. A cominciare dalla sicurezza: anche questa edizione non ha fortunatamente registrato particolari incidenti, a dimostrazione che il pubblico di Vini del Mondo sa come comportarsi in occasioni del genere. Un paio di scaramucce in piazza Garibaldi e in piazza della Libertà, ma carabinieri e polizia, seppur in forze ridotte, hanno saputo sedarle in breve tempo. Il 118 poi conferma in mattinata che non c’è stato alcun intervento, neanche lungo le strade che collegano la città al resto dell’Umbria. I vigili del fuoco sono dovuto intervenire nei pressi dell'istituto per ragionieri e geometri dove da un generatore, probabilmente abbandonato da un ambulante, si sono sprigionate delle fiamme che hanno in parte bruciato il vecchio cipresso.
La cena – già dal pomeriggio la city cominciava a registrare l’arrivo di migliaia di persone, che si è trasformato in un vero ‘fiume’ intorno alle 21. Dopo l’apericena a palazzo Collicola, gli ospiti si sono trasferiti al Tric Trac dove è stata servita una raffinata cena a base di prodotti tipici del Lazio. Fra i presenti il sindaco Daniele Benedetti, gli onorevoli Paolo Russo (presidente della Commissione Agricoltura) e Luciano Rossi, il senatore Domenico Benedetti Valentini e l’ex parlamentare Learco Saporito, il vicepresidente Bps Michelangelo Zuccari, il caporedattore del Tgr Umbria Alvaro Fiorucci, il direttore de La Nazione Roberto Conticelli con la giornalista Rosanna Mazzoni, la corrispondente del Gdu Fratepietro e la redazione di Tuttoggi.info. Nel corso della serata l’onorevole Russo ha fatto un plauso alla kermesse spoletina e ricordato l’eccellenza del vino italiano. A margine della cena ha annunciato anche la discussione in Aula del nuovo disegno di legge sulla tartuficoltura, argomento che interessa una buona parte dell’economia agroalimentare umbra. Notata invece l’assenza alla cena del presidente della manifestazione Giampaolo Emili che i bene informati dicono sempre più ‘distante’ da patron Casali, tanto da far pensare ad una definitiva rottura fra i due. Voci per il momento smentite dai rispettivi uffici ma è ormai evidente che anche in pubblico i due organizzatori sono arrivati ai ferri corti.
La Notte – intanto in piazza Duomo la folla si accalcava davanti al palcoscenico dove fra gli altri si è esibito Mario Venuti. Prima il saluto della madrina dell’evento, l’ex Miss Italia Claudia Andreatti, e di Casali che ha chiesto alla piazza un lungo applauso per le popolazioni dell’Emilia colpite dai recenti terremoti. Un incidente, da alcuni considerato di cattivo auspicio, si è verificato al momento dello stappo della bottiglia che, vuoi per il peso, vuoi per la pressione delle bollicine, è sfuggita di mano al patron rovinando a terra e bagnando una parte dell’impianto fonico (per l’ira dei tecnici che sono corsi ai ripari, anche se un po’ troppo energicamente – guarda il video). A dispetto di chi crede nella superstizione la notte è proseguita all’insegna del divertimento in ogni piazza della città, almeno fino alle 4 del mattino quando anche le ultime luci si sono spente.
(car. cer.)
video di Nicola Palumbo
foto Alessia Chiriatti, Sara Cipriani e Francesco Mariotti
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