Luca Biribanti
Alla fine anche questa notte bianca è stata archiviata, anche se la 3 giorni organizzata dal comune si chiuderà questa sera con gli ultimi appuntamenti del calendario Terni On. L'evento di punta della manifestazione era senza dubbio l'esibizione di Boy George a Piazza Europa, che è arrivato puntuale sul palco intorno alle 1.00, preceduto dall'attesissimo Roy Paci; gli eventi sono assolutamente riusciti a giudicare dalla folla che ha gremito la piazza, anche se il target a cui erano rivolti era diverso. Più popolare Roy Paci, nuovo personaggio Dj Boy George che ha improvvisato un Dj set molto apprezzato dai giovanissimi che hanno trasformato la piazza in una discoteca a cielo aperto.
In generale l'afflusso di persone nelle vie del centro è stato buono con ragazzi che sono venuti anche da Viterbo, Rieti, Spoleto, Magliano Sabina e anche qualcuno da Perugia. Per una sera le vie del centro si sono trasformate in un grande palcoscenico con spettacoli e iniziative in ogni angolo della città, accontentando davvero tutti i gusti.
Confimpresa – ha mandato il solito comunicato scritto da Francesco Bartoli, in cui si denunciava che nella prima serata di Terni-On la Municipale era intervenuta per far chiudere i locali e far spegnere la musica, creando caos tra clienti e gestori: “Ieri sera si è consumato l’ultimo atto di questa squallida vicenda chiamata cabina di regia – scrive Bartoli – , nata per organizzare al meglio la notte bianca, invece si sta rivelando uno dei più squallidi esempi di mala amministrazione della città di Terni. Come è possibile organizzare una Notte Bianca se vengono fatti togliere i tavolini ai bar alle ore 1.30? Ieri sera a quell’ora via Fratini come al solito era piena di gente, venuta anche dai paesi circostanti ed è rimasta incredula di fronte ai vigili urbani che intimavano ai titolari di togliere i tavolini, e quindi i clienti sono stati costretti ad alzarsi con i bicchieri in mano, e in poco tempo sono stati costretti a lasciare i locali. Alle proteste dei clienti e dei titolari dei locali gli agenti si sono ancora di più resi fiscali con un atteggiamento intimidatorio che ha scatenato la rabbia dei cittadini”.
Un po' increduli ci siamo recati nel pomeriggio di ieri presso Via Fratini per chiedere ai gestori dei locali cosa fosse in realtà successo, andando in tutti i locali della via fino a quello gestito da Bartoli di cui conoscevamo già la versione, letta nel comunicato. Siamo stati in 6 locali chiedendo di raccontarci del caos della serata precedente, ma con sorpresa la risposta dei gestori è stata unanime: “La Polizia Municipale è passata per ricordare che l'ordinanza antirumore era sospesa soltanto per la 'vera' notte bianca, cioè quella di domani (quella di ieri sera per chi legge, ndr). Ma in realtà sapevamo che ieri sera era una normale giornata aperitivo e che stasera avremmo potuto prolungare l'apertura dei locali. Quindi come sempre abbiamo liberato la strada all'orario consueto; certo le operazioni sono state leggermente più lente perchè c'era molta più gente del solito in giro”.
Unica voce discordante quella di un gestore: “Alle 1.30 ci hanno ricordato che dovevamo togliere tavoli, musica e quant'altro”.
A qualche esercente che si lamenta per l'orario di chiusura troppo anticipato, c'è qualche cittadino che si è lamentato per la chiusura anticipata di qualche negozio. Effettivamente andando per strade molte saracinesche si erano chiuse già prima della notte bianca. Appena prima che i negozi venissero chiusi siamo riusciti a chiedere ai negozianti il perchè di una chiusura anticipata: “Siamo stanchi- ci hanno risposto- è da questa mattina che siamo al lavoro, non ne possiamo più. È stata una giornata massacrante e sinceramente per quello che si è incassato non ne è valsa la pena”.
Insomma, come da tradizione, durante la notte bianca ce n'è sempre per tutti i gusti; chi si lamenta per l'organizzazione, ma durante l'anno 'piange' che in città non si organizza mai nulla; chi invece si sente il re della notte e snobba l'evento; ma ieri sera in giro per Terni li abbiamo visti tutti!
(Le foto sono di Alessandro Marsili e Paolo Ciucci, tutti i diritti riservati ©)
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