Da un evento esclusivo ma di carattere assolutamente profano come il programma di Canale 5 “Veline”, registrato a Norcia lo scorso 18 giugno, ad un evento sempre molto atteso della tradizione culturale e spirituale nursina: le solenni Celebrazioni Benedettine del 10 e 11 luglio. Un appuntamento, questo, che come in passato proietterà la città natale del Santo Patrono d'Europa in un contesto di alto valore religioso, considerate le sue alte finalità di valorizzare e diffondere i valori benedettini e, grazie a questi, continuare a promuovere forme di dialogo e di amicizia tra diverse confessioni. Insieme all'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia e al Monastero Benedettino “Maria Sedes Sapientiae” di Norcia, il Comune già da tempo ha messo a punto il programma dei festeggiamenti e definito i dettagli del viaggio della Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una”, che come ogni anno precederà le celebrazioni del 10 e 11 luglio. “Siamo in attesa di conoscere il nome del rappresentante del Governo che verrà a Norcia per l'occasione, contando ovviamente sulla presenza delle autorità regionali, provinciali e locali – afferma il commissario straordinario Giancarlo de Filippis – Per il resto – prosegue – il programma può dirsi completo”. Quest'anno il viaggio-missione della Fiaccola Benedettina partirà dal monastero italo-bizantino di Santa Maria in Grottaferrata. Una scelta, questa, che trova spiegazione nella volontà manifestata dalla città di Norcia nel passato recente di contribuire alla creazione di un ponte tra la Chiesa Cattolica e l'Ortodossa, nel nome di San Benedetto e dei valori del monachesimo, favorendo l'integrazione e il dialogo delle due Chiese gemelle. Il Monastero esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, infatti, che è immediatamente dipendente dalla Santa Sede, è da sempre considerato un luogo di incontro e di dialogo tra l'Occidente latino e l'Oriente ortodosso. Da quasi mille anni testimonia l'unità della Chiesa nelle sue molteplici tradizioni di spiritualità e cultura, ed è aperto a quanti vogliono vivere e approfondire la spiritualità di Bisanzio. “In Italia – spiega il priore del monastero benedettino Padre Cassian Folsom – esistono vari riti: oltre a quello romano c'è quello bizantino ortodosso che ha una tradizione millenaria soprattutto in Sardegna e in Puglia. Il gesto ecumenico affidato alla Fiaccola anche quest'anno avrà lo scopo di riconoscere questa tradizione cattolica nel nostro Paese. Con il monastero di Grottaferrata – aggiunge – i monaci del nostro monastero hanno già avviato scambi di amicizia e di fraternità monastica”. “Anche se proseguono le relazioni con l'oriente cristiano – afferma invece l'arciprete di Norcia Don Mario Curini – per le questioni che hanno portato il Comune al commissariamento quest'anno la manifestazione non ha potuto svolgersi secondo il programma originariamente stabilito, a mio avviso più confacente al ruolo che la città di Norcia era venuta ad assumere in questi ultimi anni”. La cerimonia di accensione e benedizione della Fiaccola da parte dell'Egumenos di Grottaferrata Emiliano Fabbricatore si terrà il prossimo 7 luglio. Prima del suo rientro a Norcia, la Fiaccola e la delegazione al suo seguito attraverseranno alcune delle località benedettine dove il Santo di Norcia trascorse parte della Sua vita (Montecassino, Alatri, Subiaco, Roiate) e, la mattina del 9 luglio, saranno ricevute e benedette dal Santo Padre Benedetto XVI in Vaticano. L'arrivo della Fiaccola a Norcia è previsto nella serata del 10 luglio, intorno alle 21,30, in Piazza San Benedetto, dove ad accoglierla saranno presenti Ambasciatori europei ed extraeuropei e le massime autorità religiose, politiche e civili.